❣️👠❣️👠❣️ In punta di piedi ❣️👠❣️👠❣️
Che meraviglia questa frase, non mia, niente è più bello, più delicato dell' entrare nella vita di chi ci è accanto in punta di piedi...
Farsi amare senza imposizioni, senza pretendere di cambiare chi si ha accanto...
Nel dire questo non intendo solo il rapporto con chi cammina al nostro fianco ogni giorno, parlo dell'amicizia, parlo del vivere non sempre facile fra genitori e figli, fra suocere e nuore, fra vicini di casa e via via di tutto ciò che racchiude il senso del vivere pacificamente...
È forse un pensiero che rasenta la follia???
Immaginare d'entrare in punta di piedi nella vita degli altri è così impossibile???
Ricordo una favola che mi raccontava la nonna...
Non ricordo bene il titolo ma ricordo che io le chiedevo di raccontarmi la fiaba dei gattini...
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In un paese lontano lontano, un castello di cristallo dominava dall'alto tutte le povere case che lo circondavano...
In una di queste casette, viveva una donna con due figlie, una molto gentile sempre pronta ad aiutare tutti, l'altra invece prepotente e sfaticata...
Laura, per aiutare la mamma, andava ogni giorno a lavare i panni nell'acqua gelida della fontana ma un mattino il sapone, tanto prezioso per loro, le cadde sul fondo...
Laura si mise a piangere, certo la mamma si sarebbe arrabbiata moltissimo e avrebbe dovuto sopportare anche le cattiverie di Katia, la sorella, che non perdeva occasione per farle dispetti di ogni genere...
Mentre pensava a quanto sarebbe successo dietro la fonte comparve un gattino, piccolo, sporco e ferito...
Laura smise di piangere, raccolse il piccolo, lo pulì come meglio poteva, prese delle foglie medicamentose che si trovavano nel campo e gli curò la ferita...
Il piccolo gatto sembrava felice e a suo modo le fece capire d'essersi perso...
Laura lo prese in braccio, lo avvolse nel grembiule per proteggerlo dal freddo e cominciò a camminare per cercare la sua mamma...
Cammina cammina, si trovò, senza sapere né come ne perché, ai piedi del castello di cristallo...
Nessuno mai arrivava fin lì perché in paese si raccontavano storie strane e tutti ne avevano paura...
Il castello, con grande meraviglia di Laura era pieno di gatti...
Si avvicinò piano piano, togliendosi gli zoccoli di legno, per non rompere i gradini di cristallo e in punta di piedi cominciò a salire...
Il piccolo avvolto nel grembiule faceva le fusa al massimo della felicità...
Laura lo stava riportando dalla sua mamma..
Intanto la ragazzina si guardava intorno piena di meraviglia, tutti i gattini erano indaffarati e sembravano molto stanchi...
Chi spazzava , chi spolverava, chi lavava per terra...
Laura posò a terra il micetto, prese il secchio e lo straccio e in un batter d'occhio spazzò e lavò i pavimenti, spolverò i mobili di cristallo, fece i piccoli lettini, insomma in poco tempo tutto intorno a lei brillava di una magnifica luce...
I gattini intorno a lei fecero festa e la guidarono in una sala immersa dove sopra un trono, un enorme gatto la stava aspettando...
Con grande sorpresa di Laura il gatto le parlò con voce possente...
-Brava ragazza, mi hai riportato il mio piccolo
monello, lo hai pulito, medicato, hai aiutato tutti i miei collaboratori, ti sei tolta le scarpe per non rovinare il cristallo, anzi lo hai fatto brillare.... Meriti un premio quando uscirai di qui udrai un gallo cantare.. Non girarti mai, torna a casa e riavrai il sapone che hai perso alla fonte... -
Laura lo ringraziò, salutò i gattini ed uscì dalla sala...
Udì il gallo cantare, ma non si girò e meraviglia si ritrovò alla fontana con un pezzo di sapone in mano e in fronte una stella d'oro...
A casa, la madre e la sorella la riempirono di domande... Laura raccontò la sua avventura, era stato tutto fantastico...
Il giorno dopo Katia, la sorella, che non aveva mai fatto niente in vita sua volle andare alla fonte...
Fece cadere apposta il sapone in acqua e aspettò che comparisse il gattino...
Infatti poco dopo un micetto sporco e ferito comparve da dietro la fontana...
In malo modo lo tirò su... Che puzza, che sporco che era... Tappandosi il naso lo infilò nella tasca del grembiule e si diresse a passi veloci verso il castello...
Fra poco anche lei avrebbe avuto una stella d'oro in fronte e tutti l'avrebbero ammirata per la sua bellezza...
Arrivata ai primi scalini buttò a terra il micetto, sali a due a due i gradini battendo gli zoccoli con grande rumore, diede un calcio a un gattino che stava lavando il pavimento e si diresse rompendo i preziosi pavimenti di cristallo, alla sala del trono...
Il gatto Mammone la guardava severo...
-Chi sei tu per venire nel mio regno a fare questo disastro???
Hai trattato con sgarbo il mio piccolo, hai dato un calcio a un mio aiutante...
Mi hai rotto il pavimento... Vattene via!!!
Riavrai il tuo sapone ma quando sentirai un asino ragliare bada bene di non girarti... -
Detto questo Katia si trovò in un lungo corridoio, sentì un asino ragliare e puntualmente, come sempre faceva, non ubbidì e si girò....
Ma orrore!!!..... Invece della stella si trovò appiccicata alla fronte una mostruosa coda d'asino...
Katia buttò a terra il sapone, pianse, si disperò cercando inutilmente di staccarla ma niente potè far sparire la coda dalla sua fronte...
La sua avidità l'aveva tradita...
Laura che era molto buona, pianse per la sorella e decise di tornare al castello di cristallo...
Si tolse gli zoccoli, aiutò nuovamente i gattini e raggiunse la sala del trono ma con gran meraviglia al posto del gatto un bellissimo ragazzo la stava aspettando...
Il castello sembrò rompersi in mille cristalli di luce...
Ancora una volta l'amore aveva compiuto il miracolo..
Laura e il bellissimo principe governarono con grande umanità per infiniti anni e nei piccoli e poveri paesi intorno al castello regnò pace e prosperità...
Anche Katia e la madre furono accolte con amore al castello e per secoli e secoli
regnò l'armonia...
Ed in punta di piedi la mia storia è finita sperando che vi sia piaciuta....
❣️❣️❣️❣️Chiara Cappucci ❣️❣️❣️❣️