In questo fotomontaggio, il Titanic paragonato a una moderna nave da crociera.
Un paragone può essere fatto con la “Wonder of the Seas”, la nave da crociera più grande del mondo, che ha debuttato sui mari nel 2022.
Il Titanic, varato nel 1911 (ma completato nel marzo dell’anno seguente), era lungo 269 m e largo 28 m, mentre la Wonder è lunga 362 m e larga 64 m. Il Titanic aveva 9 ponti, la Wonder ne ha 18.
Il Titanic aveva una capacità utile di 3547 persone tra passeggeri ed equipaggio. La Wonder ha una capacità totale di 9288 persone (6.988 ospiti in 2.867 cabine e 2.300 persone di equipaggio).
Tre anni per la costruzione, cinque giorni per il naufragio. E’questa la storia del Titanic, il transatlantico britannico, prodotto dai cantieri Belfast, massima espressione della tecnologia navale dell’inizio del XX secolo, affondato la mattina del 15 aprile 1912.
Su circa 2209, tra passeggeri (1317ca.) e equipaggio (892) Il numero esatto di persone a bordo non è noto, in quanto non tutti quelli che avevano prenotato i biglietti si sono effettivamente imbarcati sulla nave. Soltanto 705 persone riuscirono a salvarsi, anche a causa delle carenze di scialuppe (16 - per una capacità totale di ca. 1140 posti). Sebbene potessero contenere 65 passeggeri, molte delle lance vennero calate in mare mezze vuote.
La tragica vicenda del gigante dei mari ha ispirato il film cult del 1997, diretto da James Cameron, con Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, nei panni di Jack e Rose. La pellicola vinse 11 premi Oscar.
Jack Dawson, il protagonista del film "Titanic", non e' un personaggio inventato: tra i naufraghi c'era un giovane americano che ha fornito al regista James Cameron lo spunto per creare la figura del protagonista. Il "vero" Leonardo DiCaprio si chiamava Jack Thayer, aveva diciassette anni, e si salvò lasciando poi una drammatica testimonianza.
Per il giovane Jack Thayer quel viaggio in Europa era stata un'occasione straordinaria. A soli diciassette anni un viaggio del genere non era cosa da poco, nemmeno per il figlio di John B.Thayer, il facoltoso presidente delle Ferrovie della Pennsylvania.
Il giorno 14 passò come gli altri e nessuno dei passeggeri ebbe sentore dei diversi messaggi che arrivavano alla cabina radio dalle altre navi in viaggio nella stessa zona dell'Atlantico: "Attenzione, presenza ghiacci". La notte era serena, il mare calmo, ma faceva freddo e poco dopo la cena Jack si era ritirato nella sua cabina. Si stava abbottonando la giacca del pigiama quando, alle 23.40, Il Titanic aveva appena urtato contro un gigantesco iceberg che aveva aperto una serie di squarci nella fiancata destra della nave.
Jack avvertì delle voci confuse nel corridoio e in breve si trovò con i suoi genitori sulle scale, tra una folla disordinata. Ormai quasi tutti avevano capito che cosa stava per succedere. Il capitano Smith dette ordine di approntare le scialuppe e di preparare i passeggeri ad abbandonare la nave.
Nel tumulto Jack aveva perso di vista i genitori sul ponte A e se ne stava con Milton Long, un giovane di Springfield, Massachusetts, conosciuto quella sera stessa (anche nel film il protagonista viaggia con un amico). Era convinto che i suoi genitori avessero trovato un posto su una delle scialuppe , ma in realtà soltanto sua madre era salita su una scialuppa, mentre suo padre John s'era rifiutato di mettersi in salvo con le donne e i bambini.
Il paranco indicava che il Titanic stava affondando sempre più rapidamente. I due ragazzi erano indecisi sul da farsi: dopo alcuni momenti di incertezza Milton saltò, seguito subito dopo da Jack. Fu quella l'ultima volta che si videro perché Milton scomparve in mare. Jack nuotò nell'acqua gelida verso un canotto gonfiabile rovesciato e circondato da un grappolo di naufraghi.
Il Titanic, ormai con la prua completamente immersa nell'oceano, si schiantò a metà' e s'inabissò velocemente. Erano le 2.20. Ore di buio e disperazione, finché arrivò' la nave Carpathia. La prima scialuppa venne raggiunta dai soccorritori alle 4.10 e l'ultima quando ormai era giorno, alle 8.50 del 15 aprile.
***Nonostante in molti pensino che Gloria Stuart fosse una delle persone sopravvissute al Titanic, non c’è niente di vero. L’attrice di Rose da anziana nel film non era una dei passeggeri della nave; all’epoca della tragedia aveva quasi 2 anni. Gloria è morta all’età di 100 anni.
Il personaggio di Rose nel film Titanic, interpretato da Kate Winslet è in parte ispirato a Beatrice Wood, un’americana realmente esistita.
La donna, che ha viaggiato fra Europa e America, ma non a bordo del Titanic, è morta nel 1998, a 105 anni. La sua autobiografia racconta la sua passione per l'arte in stile bohémien e le sue turbolente storie d'amore. Una donna totalmente superata per l'epoca in cui è nata; scappò dalla sua famiglia, benestante, per condurre la vita dell'artista ribelle.
