Muore d'infarto sulla nave da crociera e mettono il corpo in frigo con le bibite: la vedova denuncia Il cadavere è andato in

Un cadavere è andato in decomposizione dopo essere stato tenuto in un frigo insieme a delle bevande e la famiglia ha denunciato la compagnia: che cosa è successo






Un uomo è morto a bordo di una nave da crociera e il suo cadavere è stato lasciato per sei giorni in un frigorifero per bevande. Ora, la famiglia ha denunciato la compagnia crocieristica, la Celebrity Cruises. Nella denuncia la famiglia del defunto Robert Jones, 78 anni, ha accusato l'azienda di aver conservato impropriamente il corpo dell'uomo: il cadavere è infatti andato in decomposizione.

Il cadavere, le "opzioni" e la causa della famiglia
La famiglia ha accusato la compagnia da crociera di aver nascosto l'assenza a bordo di un obitorio funzionante e di aver convinto la moglie di Jones dal portare il corpo del marito a Porto Rico. I querelanti - moglie, figlie e nipoti - hanno chiesto un risarcimento di 1 milione di dollari.

Nel documento si legge che l'uomo, 78 anni, sarebbe morto a causa di un infarto. Alla moglie sarebbero state date due opzioni dopo la morte del 78enne: far rimuovere il corpo del marito dalla nave a San Juan, Porto Rico, o lasciarlo a bordo fino a quando la nave non avrebbe raggiunto Fort Lauderdale, in Florida, sei giorni dopo. Il personale della nave, secondo i querelanti, avrebbe consigliato alla donna di non accettare la prima opzione.

Le navi da crociera sono legalmente obbligate ad avere obitori, poiché i decessi durante le traversate sono possibili. Tuttavia, secondo la denuncia, l'obitorio era fuori uso e il corpo di Jones sarebbe stato messo in un frigorifero per bevande, non abbastanza freddo da mantenere le condizioni di un cadavere ed evitarne la decomposizione. Cosa che poi è avvenuta.

https://www.google.com/amp/s/amp.today.it/web/cadavere-nave-da-crociera-frigo.html

Che brutta storia

stento a credere che questa notizia possa essere vera 

dalila66, 23/04/2023 18:44:

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stento a credere che questa notizia possa essere vera 

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Purtroppo è vera

Gaia-77, 23/04/2023 18:44:

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Purtroppo è vera

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non oso pensare 

La signora ha rifiutato di scendere dalla nave al primo porto utile.
Io trovo più assurdo questo.
Diciamo che ha voluto evitare le complicazioni del trasferimento della salma continuando a navigare per 6 giorni.
Come possiamo pensare che una nave da crociera abbia le strutture idonee alla conservazione di un cadavere?
Mah.....
Ogni mondo è paese.
Tutto per cercare di avere un risarcimento che a mio parere si possono scordare.

Rosalba (1fEj210315), 25/04/2023 08:19:

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La signora ha rifiutato di scendere dalla nave al primo porto utile. Io trovo più assurdo questo. Diciamo che ha voluto evitare le complicazioni del trasferimento della salma continuando a navigare per 6 giorni. Come possiamo pensare che una nave da crociera abbia le strutture idonee alla conservazione di un cadavere? Mah..... Ogni mondo è paese. Tutto per cercare di avere un risarcimento che a mio parere si possono scordare.

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Concordo.  Con l'assicurazione la signora avrebbe avuto il rimborso delle spese, è comunque assurdo tenere una salma in mare per 6 giorni, inoltre mi preoccupa pensare la condizione igienica del frigorifero.  Mi farebbe impressione aver servite bevande messe accanto ad un cadavere 

Bhe spero che lo abbiano svuotato e che lo abbiano usato solo per la salma....
Secondo me la signora non avrebbe dovuto avere l'opzione di scelta

Dall'articolo sembrerebbe che la nave dovesse avere una cella frigorifera per i decessi durante la crociera ..Se così fosse anche la compagnia ha le sue colpe ..non minimizzando le responsabilità della scelta della moglie e la voglia di lucrare sull'accaduto.

Le navi da crociera sono obbligate ad avere un obitorio a bordo dove evidentemente ci sono celle a temperatura molto bassa per la conservazione della salma fino allo sbarco.
Indubbiamente la compagnia a sbagliato a non dire che l'obitorio non funzionava, ma trovo assurdo che la famiglia voglia essere risarcita per non aver potuto fare la veglia funebre con la bara aperta dopo 6 gg dal decesso.
Peraltro dopo 6 gg credo che la salma possa scendere dalla nave soltanto a bara chiusa.

Rosalba (1fEj210315), 25/04/2023 08:19:

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La signora ha rifiutato di scendere dalla nave al primo porto utile. Io trovo più assurdo questo. Diciamo che ha voluto evitare le complicazioni del trasferimento della salma continuando a navigare per 6 giorni. Come possiamo pensare che una nave da crociera abbia le strutture idonee alla conservazione di un cadavere? Mah..... Ogni mondo è paese. Tutto per cercare di avere un risarcimento che a mio parere si possono scordare.

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certo poteva sbarcare e ritornare a casa dallo scalo di Porto Rico sicuramente avrebbe pagato una bella cifra x il rientro 
ma so che le navi debbano essere attrezzate anche con obitori e prigioni anche se sono navi da crociera 
quindi la signora non so se abbia ragione ,chi di dovere ha avvisato la signora che il marito sarebbe stato "conservato" in un frigo che non fosse l'obitorio ?
resta il fatto che il deceduto lo hanno messo nel frigo delle bibite questa cosa mi fa un pò  senso 

personalmente mi è capitato di vedere scendere una bara dalla Costa Luminosa durante la crociera fatta nel 2011 eravamo allo scalo di Sharm el Skeik