| | | OFFLINE | | Post: 576
| Sesso: Femminile | |
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05/05/2022 10:54 | |
Io sono dell'idea che a questo punto sarebbe opportuno che tutti seguissero le direttive nazionali soprattutto con riguardo alle regole d'imbarco visto che l'UE ha dato direttive precise agli Stati affinché eliminassero tutte le restrizioni in entrata e uscita per i turisti. Francamente non capisco perché se uno arriva in aereo o in traghetto o in nave veloce o in treno può entrare e uscire liberamente in tutti i paesi europei , Italia compresa, e se scende da una nave da crociera no. Ormai credo sia totalmente inutile continuare ad imporre restrizioni solo in crociera. Inoltre da un punto di vista legale non esiste che una delle parti possa modificare le regole del contratto ad libitum, pur essendo contratti di massa la compagnia dovrebbe comunicare i regolamenti sanitari all'atto della stipula del contratto e in caso di modifica dovrebbe darne comunicazione in anticipo consentendo al cliente di esercitare il diritto di recesso senza penali e con rimborso del prezzo del pacchetto. Le compagnie si stanno esponendo al rischio di azioni legali su larga scala anche perché i loro regolamenti non sono legati alle leggi statali, ma al contrario si stanno ponendo contra legem. |
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