00 07/08/2021 00:30
Mah devo dirti che io al contrario non ho mai visto il pavimento del duomo di Siena coperto.
Una parte della mia famiglia è senese, contrada della Torre, lo dico in onore della mia fantastica zia Emiliana, che ha 94 anni il 12 settembre prossimo e che fino a prima della pandemia andava al pub con le amiche per un 'birrino' come dice lei.
Casa sua è alle spalle di piazza del campo, nella contrada dell'onda, sua acerrima nemica.
Da bambina ci trascorrevo un mese alla chiusura delle scuole, partecipando a tutte le manifestazioni di contrada.
Non distante c'è l'importante Accademia Chigiana, dove in estate importanti musicisti tengono corsi di specializzazione a cui partecipano musicisti provenienti da ogni parte del mondo.
Lì mio cugino Luigi, gia' docente presso il conservatorio santa Cecilia di Roma, maestro di pianoforte, clavicembalo e direzione d'orchestra e concertista, è uno dei maestri insegnanti.
Dopo aver accompagnato al pianoforte il maestro flauto d'oro Severino Gazzelloni fino alla fine.
Nella nostra sezione musicale avevo anche postato un breve video.
Perciò Siena l'ho vissuta nella sua anima, comprensibile soltanto se si ha la possibilità di visitarla non da turista e il duomo ho avuto modo di vederlo e rivederlo e così il suo unico e meraviglioso pavimento.
La casa di mia zia per esempio era stata abitata dal Pinturicchio.
Mentre scrivo queste cose, penso a quanti diari potremmo scrivere con la nostra esperienza, senza essere costretti a scrivere cose insulse o prolungare all'infinito dirette terminate da tempo immemore, tipico di chi non ha nulla da dire o da raccontare.
[Modificato da Rosalba 07/08/2021 00:31]