"Interrogazione parlamentare sul suo monologo su referendum giustizia"
I parlamentari in commissione di Vigilanza Rai: "Nella trasmissione Che tempo che fa Non c'è stato contraddittorio. L'azienda deve garantire il rispetto delle regole deontologiche"
Un'interrogazione parlamentare contro il monologo di Luciana Littizzetto su Rai3. Un monologo in cui Litizzetto ha dichiarato ha dichiarato che il 12 giugno andrà al mare invece di votare per i cinque quesiti del referendum sulla giustizia. "Abbiamo presentato un'interrogazione in commissione di Vigilanza Rai per chiedere conto ai vertici dell'azienda di quanto avvenuto", perchè nel programma Littizzetto "ha di fatto rappresentato le posizioni contrarie ai referendum sulla giustizia senza il benché minimo contraddittorio".
"Leggendo un'immaginaria lettera al Parlamento - proseugono - la comica si è esibita in una reprimenda dal vago sapore di superiorità morale contro l'ammissibilità dei quesiti referendari perché, a suo dire, i cittadini non avrebbero le capacità culturali per valutarne i contenuti"
Ha mandato in onda un vero e proprio monologo contro i referendum sulla giustizia senza che il conduttore abbia in alcun modo tutelato le opinioni di quanti sono a favore delle istanze referendarie, violando così non solo le più elementari disposizioni sul pluralismo televisivo ma anche quanto previsto all'articolo 6 del contratto di servizio". E aggiungono: "La Rai deve sempre garantire il rigore, la considerazione e il rispetto delle regole deontologiche del proprio ordine professionale da parte dei suoi giornalisti e degli operatori del servizio pubblico, tanto più in un ambito così delicato quale è quello dell'informazione. I cittadini italiani contribuiscono al mantenimento dell'azienda attraverso il canone e non è tollerabile che si faccia un uso strumentale del servizio pubblico".
[Modificato da Maddy 01/06/2022 20:46]