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  18/04/2021 00:15 | |
COMUNICATO STAMPA  Si sono concessi una breve vacanza, approfittando delle prime crociere di primavera, ma quando sono sbarcati al termine del viaggio sono risultati tutti positivi al coronavirus. A combattere adesso la battaglia contro il contagio è una famiglia di Ospedaletti composta da papà, mamma e quattro figli. I malesseri erano iniziati già a bordo della nave «Grandiosa», del gruppo Msc, che dopo un breve giro nel Mediterraneo stava rientrando a Genova. Il nucleo familiare appena lasciata la nave è tornato a casa in automobile e da allora è seguito a domicilio dall’Asl Imperiese. Si tratta di persone molto conosciute nella cittadina delle rose visto che il capofamiglia è un consigliere comunale e la notizia di quanto accaduto ha visto molte testimonianze di vicinanza e affetto. Al momento della partenza, il lunedì prima di Pasqua, tutti i componenti della famiglia, come da normativa, si erano sottoposti al tampone obbligatorio ed erano risultati negativi al test ottenendo, insieme ad altri 1800 croceristi circa, il via libera all’imbarco. Poi però qualcosa deve essere andato storto durante il viaggio visto che dopo qualche giorno uno degli ospedalettesi ha iniziato ad avere la febbre. Di qui il timore del contagio e quindi una sorta di quarantena volontaria iniziata a bordo della «Grandiosa». L’obiettivo, con i tamponi pre-partenza, era quello di creare sulla nave una sorta di «bolla» consentendo l’accesso solo a soggetti negativi. Ma purtroppo non è stato così. Testimoni presenti sulla nave Msc hanno raccontato come alcuni dei vacanzieri, proprio a fronte del test effettuato, fossero un po’ reticenti a indossare le mascherine e a rispettare il distanziamento. Impossibile conoscere come la famiglia di Ospedaletti si sia contagiata ma è chiaro che deve essere incappata in qualcuno, o più di uno, negativo al test in partenza che si è positivizzato successivamente. In relazione al contagio di un ragazzino che era risultato positivo dopo la cresima di domenica alla chiesa del Borgo di Sanremo la Curia ha fatto sapere che il vescovo Antonio Suetta si è sottoposto a tampone l’altro giorno risultando negativo. «La preoccupazione e l'attenzione del Vescovo - spiega una nota della Curia - sono per i ragazzi contagiati e per le loro famiglie a cui assicura il ricordo paterno e affettuoso nella preghiera». — https://www.google.com/amp/s/www.lastampa.it/imperia-sanremo/2021/04/16/news/ospedaletti-famiglia-va-in-crociera-quando-sbarca-hanno-tutti-il-virus-1.40156062/amp/ |
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| 18/04/2021 00:20 | |
Purtroppo la variante inglese resta in incubazione anche 10 giorni prima che si manifesti. Non c'è certezza che la famiglia sia stata contagiata a bordo e non lo sspremo mai. Adesso c'è da capire se il contagio si è diffuso tra i membri dell'equipaggio e tra gli altri ospiti.
Sono sicura che le misure di sicurezza Msc sono molto valide ma, come ho già espresso varie volte, nulla può fermare un virus che si muove in sordina e dal potere così contagioso.
Auguro una pronta guarigione alla famiglia
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| 18/04/2021 00:21 | |
Il fermo precauzionale delle partenze a questo punto appare la scelta più giusta |
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| 18/04/2021 00:24 | |
Rosalba (1fEj210315), 18/04/2021 00:21:
Il fermo precauzionale delle partenze a questo punto appare la scelta più giusta
Ancora la compagnia non ha lasciato dichiarazioni. Sicuramente sottoporranno al tampone tutto l'equipaggio e tutti i passeggeri e poi decideranno. Speriamo non ci siano stati altri contagi |
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| 18/04/2021 00:33 | |
Gaia-77, 18/04/2021 00:24:
<br class="cbrh" /><br class="cbrh" />Ancora la compagnia non ha lasciato dichiarazioni. Sicuramente sottoporranno al tampone tutto l'equipaggio e tutti i passeggeri e poi decideranno. Speriamo non ci siano stati altri contagi<br class="cbrh" />
Mi sembra difficile che non ci siano stati altri contagi.
Con questo episodio è impensabile pensare di partire.
Magari si pensa di poter essere in una bolla di protezione ed invece non è proprio così.
Purtroppo continuo a pensare che non è il momento per mollare gli ormeggi |
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| 18/04/2021 00:40 | |
Rosalba (1fEj210315), 18/04/2021 00:33:
Mi sembra difficile che non ci siano stati altri contagi. Con questo episodio è impensabile pensare di partire. Magari si pensa di poter essere in una bolla di protezione ed invece non è proprio così. Purtroppo continuo a pensare che non è il momento per mollare gli ormeggi
Purtroppo nessun posto è una bolla sicura. Neanche la nostra casa, anche le scarpe o le buste della spesa possono infettare. Sinceramente immaginavo che prima o poi sarebbe successo perché è impossibile la sicurezza al 100%. Innumerevoli momento in cui si parla di riaperture, non so se fermare le crociere sia la cosa giusta. Dovremmo stare in lockdown totale perché niente è sicuro ma a breve andremo tutti in terapia psichiatrica. Non se ne può più |
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| 18/04/2021 00:53 | |
Caspita, ora cade anche il mito della crociera sicura!!!
Ma era il discorso ormai fatto molte volte dell incubazione!!!
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| 18/04/2021 00:55 | |
Gaia-77, 18/04/2021 00:40:
<br class="cbrh" /><br class="cbrh" />Purtroppo nessun posto è una bolla sicura. Neanche la nostra casa, anche le scarpe o le buste della spesa possono infettare. Sinceramente immaginavo che prima o poi sarebbe successo perché è impossibile la sicurezza al 100%. Innumerevoli momento in cui si parla di riaperture, non so se fermare le crociere sia la cosa giusta. Dovremmo stare in lockdown totale perché niente è sicuro ma a breve andremo tutti in terapia psichiatrica. Non se ne può più <br class="cbrh" />
Io comincio a pensare che non ne usciremo mai.
Ma comunque non saremo mai più gli stessi.
I danni a livello psichiatrico saranno immensi.
Siamo stati privati della libertà e degli affetti più cari.
Mio padre ha 93 anni e non lo vedo da settembre.
Vive in un'altra regione e non posso andarci.
Ma anche se potessi non ci andrei per paura di poter essere la causa di un ipotetico e letale contagio.
Ma poi alla fine non vedersi è anche peggio.
Ricevere la telefonata che ti informa che un'ambulanza sta portando tuo figlio in ospedale e non poterlo vedere se non dopo quasi un mese, è una devastazione dalla quale non esci facilmente.
Si pensa di evadere partendo in crociera per dimenticare almeno per una settimana tutto questo e torni contagiato, quando ti avevano garantito la sicurezza.
Forse soltanto il vaccino può essere una speranza di ripartenza.
Se intanto non siamo impazziti, o peggio, depressi.
Il mio pensiero è vicinone solidale alla famiglia di Ospedaletto, che certamente farà domande e pretenderà risposte. |
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| 18/04/2021 10:01 | |
Silvia(2020), 18/04/2021 00:53:
Caspita, ora cade anche il mito della crociera sicura!!! Ma era il discorso ormai fatto molte volte dell incubazione!!!
Io penso che di sicuro al momento non c'è nulla ma è anche vero che dovremmo anche evitare di fare la spesa, i carrelli passano da mano in mano e nessuno li sanifica. A bordo sicuramente l'attenzione è maggiore |
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| 18/04/2021 10:10 | |
Gaia-77, 18/04/2021 10:01:
<br class="cbrh" /><br class="cbrh" />Io penso che di sicuro al momento non c'è nulla ma è anche vero che dovremmo anche evitare di fare la spesa, i carrelli passano da mano in mano e nessuno li sanifica. A bordo sicuramente l'attenzione è maggiore <br class="cbrh" />
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| 18/04/2021 19:42 | |
Rosalba (1fEj210315), 18/04/2021 00:55:
Io comincio a pensare che non ne usciremo mai.
Ma comunque non saremo mai più gli stessi.
I danni a livello psichiatrico saranno immensi.
Siamo stati privati della libertà e degli affetti più cari.
Mio padre ha 93 anni e non lo vedo da settembre.
Vive in un'altra regione e non posso andarci.
Ma anche se potessi non ci andrei per paura di poter essere la causa di un ipotetico e letale contagio.
Ma poi alla fine non vedersi è anche peggio.
Ricevere la telefonata che ti informa che un'ambulanza sta portando tuo figlio in ospedale e non poterlo vedere se non dopo quasi un mese, è una devastazione dalla quale non esci facilmente.
Si pensa di evadere partendo in crociera per dimenticare almeno per una settimana tutto questo e torni contagiato, quando ti avevano garantito la sicurezza.
Forse soltanto il vaccino può essere una speranza di ripartenza.
Se intanto non siamo impazziti, o peggio, depressi.
Il mio pensiero è vicinone solidale alla famiglia di Ospedaletto, che certamente farà domande e pretenderà risposte.
ho letto adesso il post
questa notizia l'ho letta un paio di giorni fa su un gruppo di crociere su facebook
non ho scritto nulla perchè non mi sono soffermata sul sapere altro forse inconsciamente non volevo sapere proprio x lo stesso motivo che hai detto la nostra psiche
hai scritto cose esatte, private della liberta affetti e sicuramente non saremo mai più gli stessi di prima
ho visto mia madre dopo 15 mesi sono scesa x che non potevo farne a meno ho dovuto e anche se felice che avrei rivisto mia madre e mio fratello e la sua famiglia non nascondo le 2 notti di ansia passate prima della partenza poi allo sbarco dal traghetto tampone e il primo sospiro di sollievo sono rientrata dopo 3 giorni altra ansia x altri 3 giorni rifatto tampone e cosi mi sono tranquillizzata
non è facile vivere cosi
ti comprendo benissimo x quello che hai passato
la crociera in una bolla è come tutte le cose di questo periodo si è in sicurezza ma non al 100% ma se stai attento penso che non ti contagi purtroppo mascherina e distanziamento x adesso anche on bolla e con vaccini si devono rispettare
non sarà una crociera prima del covid ma ti puoi rilassare un minimo x andare avanti
perchè se pensi a tutto quello che potrebbe accadere non vivi più questo è il mio pensiero
il vaccini è l'unica strada ma deve essere fatto in tutto il mondo solo cosi ne usciremo fuori perche se anche in uno sperduto paese non arrivasse il vaccino questo maledetto è sempre in circolazione e prima poi andando in giro x il mondo vuoi x lavoro o x vacanza c'è lo ritroviamo di nuovo
ecco perche si devono ancora rispettare le misure di distanziamento e mascherina x un bel pò è x il nostro bene
certo non è stata ne una vacanza ne una bella esperienza x la famiglia che si è contagiata
purtroppo la variante in questione ha più giorni di incubazione rispetto al virus normale x questo è potuto succedere
però voglio anche dire è successo in nave ma poteva succedere in qualsiasi altro posto anche facendo la spesa in un ufficio andando a prendere un giornale
quindi non fossilizziamoci perchè è successo sulla nave che tra l'altro non è nemmeno sicuro che sia successo a bordo ma possono essere saliti già positivi x tutto quello che sappiamo |
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| 18/04/2021 19:44 | |
Gaia-77, 18/04/2021 10:01:
Io penso che di sicuro al momento non c'è nulla ma è anche vero che dovremmo anche evitare di fare la spesa, i carrelli passano da mano in mano e nessuno li sanifica. A bordo sicuramente l'attenzione è maggiore
condivido anch'io questo pensiero anche se nella mia città ci sono dei supermercati che il
ragazzo prima di entrare ti misura la temperatura e dopo sanifica i carrelli |
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