00 29/01/2007 22:32
28 gennaio: 20° giornata in serie D, a Como arriva il Seregno, ultimo della classe. Sulla carta sembrerebbe una gara facile per i lariani, specialmente dopo l'ottima prova contro l'Olginatese di domenica scorsa che ha riportato il Como alla vittoria dopo un periodo difficile, culminato con l'esonero di Mister Falsettini ad inizio gennaio.
Ora Mister Parolini sembra aver riportato entusiasmo, vediamo se la squadra confermerà la grinta e la voglia dimostrata nella precedente gara, vinta 2-1 ma con risultato a mio parere un po' stretto per i lariani...
In una giornata meteorologicamente stupenda (sole e cielo limpidissimo senza una nuvola) giungo al Sinigaglia e scruto subito a bordo campo i giocatori che effettuano il riscaldamento. Non vedo bomber Terraneo, mi chiedo come mai non ci sia, visto che era previsto in formazione... Vedo anche il Presidente Angiuoni in campo che va dai ragazzi della panchina mentre fanno "torello", li saluta e li abbraccia calorosamente uno per uno: una scena decisamente curiosa, ma simpatica.
Poi salgo in tribuna e la gara ha inizio. Il pubblico è discretamente numeroso, sopra le mille unità, più o meno come con l'Olginatese, d'altronde anche Seregno è piuttosto vicina a Como, perciò non mancano i tifosi ospiti, sia in tribuna che nella curva a loro assegnata, anche se in curva ci sono solo circa 20 ultras "canterini".
Il Como scende in campo con Cardamone tra i pali, Gruttadauria, Sgrò, Placida e Carrafiello in difesa, Ambrosini, Shala, Guidetti e Battaglino a centrocampo, Bernardi e Damiano in attacco. Svelato il "mistero" Terraneo: è in panchina per scelta tecnica ed è l'unico non under 21 presente sulla panchina lariana. Tutti o quasi gli assenti sono in tribuna, appena dietro la tribuna stampa: scorgo l'acciaccato Castelnuovo, oltre ai giovanissimi Rudi, Cigagna e Franchetto.
La prima occasione della partita è, abbastanza a sorpresa, per il Seregno dopo 8 minuti: Placida scivola ed un giocatore ospite si invola verso la porta e calcia, per fortuna a lato di pochi centimetri. Il Como risponde con un'incursione di Damiano, chiuso in extremis dalla difesa. Poi, per 20 minuti, il nulla... Il Seregno si difende in massa e il Como non riesce a trovare sbocchi, perciò il gioco è prevedibile e confuso.
Alla mezz'ora esce per infortunio un attaccante del Seregno, dopo uno scontro fortuito con Gruttadauria. Pochi minuti dopo, clamoroso doppio errore: Placida, in area comasca, sbaglia il rinvio e serve un avversario che, a botta sicura da 10 metri, sparacchia altissimo sciupando un regalo di Natale ricevuto con un mese di ritardo !
Placida prova a riscattarsi poco dopo, incornando di testa su un corner, ma la palla esce di poco. Nel frattempo Mister Parolini effettua il primo cambio, levando il 18enne Ambrosini (non in giornata) e inserendo il 18enne Schepis. Carrafiello perciò diventa centrocampista e Battaglino inverte la fascia, passando a destra. Finisce il primo tempo, zero a zero veramente orrendo. Como abulico e spettatori costernati !
Nei primi minuti della ripresa entra Lele Terraneo al posto di Battaglino, Como col tridente ! I lariani rischiano però di subire, ma Gruttadauria salva con esperienza un contropiede ospite 4 contro 3 assai pericoloso...
Al 70° Terraneo incorna un bel cross, ma Nicoletti (portiere del Seregno, ex Como) smanaccia con un gran balzo. Un minuto dopo Placida subisce un fallo a metà campo, l'arbitro non fischia ed in contropiede il Seregno insacca con Moretti: clamoroso al Sinigaglia, Como 0 - Seregno 1 e pubblico di casa incredulo.
Intanto entra Gavazzi, finalmente debuttante dopo l'infortunio di maggio scorso, al posto di Guidetti. Dopo qualche tentativo bizzarro di pareggio immediato (tra cui un tiro di Gruttadauria stile meta di rugby, alto di 10 metri), Carrafiello entra in area, è toccato da un difensore e non fa nulla per rimanere in piedi... è rigore ! Per la prima volta forse in campionato c'è una decisione "generosa" a favore del Como. Dopo molte proteste ospiti, con tutto lo stadio in piedi per la tensione, tira Terraneo di precisione e potenza e batte Nicoletti: GOOOOOOOL, pareggio, avanti Como che c'è ancora tempo per vincere !!!
Siamo infatti all'80° minuto e qui iniziano gli "svenimenti" dei giocatori del Seregno. Sistematicamente, ogni volta che ha palla il Como, uno o più giocatori ospiti crollano esanimi al suolo per spezzare il ritmo della gara. Il pubblico si infiamma e le panchine litigano. Memorabile il Presidente Angiuoni (in panchina durante la partita) infuriato oltre ogni limite con qualche personaggio un po' troppo aggressivo dell'entourage del Seregno ! La terna arbitrale fatica a placare gli animi, infatti non torna affatto la calma, ma si continua a giocare, in un Sinigaglia letteralmente infuocato.
Gli attacchi lariani sono generosi ma poco precisi, il Seregno è sempre compatto in difesa e gioca solo provando qualche raro contropiede. Lo schema principale è quello appunto di restare a terra doloranti in ogni azione di gioco, aumentando la bolgia sugli spalti, ormai "in trance" agonistica. L'arbitro concede sei minuti di recupero, sono anche pochi visto l'andazzo, simile al famoso Como Merate di inizio campionato.
Al 4° di recupero, lungo lancio di Sgrò (ottima gara per il capitano come difensore centrale) per Damiano in area, che controlla, si gira come una scheggia ed insacca in diagonale, tra le gambe di Nicoletti. GOOOOOOOOOOOOOOOOL !!!! Viene giù lo stadio, pure io lancio un urlo di esultanza come non facevo da tempo, Como in vantaggio !!! Il Seregno accusa il colpo e due minuti dopo Damiano sfiora il tris con un pallonetto (fiacco): la gara finisce con un boato del Sinigaglia. Como 2, Seregno 1. Il clima però è elettrico, i giocatori ospiti, rei di avere fatto sceneggiate, sono insultati e sbeffeggiati all'uscita dal campo e reagiscono, chi con applausi ironici, chi addirittura sputando verso il plexiglass che separa campo e tribuna... Brutta scena da parte di tutti, sicuramente evitabile.
I giocatori lariani invece esultano felici con la curva e col resto della tribuna, è stato un brutto Como ma questa vittoria sofferta è davvero fondamentale per proseguire l'inseguimento ! Le capoliste Tempio e USO Calcio hanno entrambe pareggiato in casa, il Como è terzo a 4 punti dalla vetta ! Domenica ci sarà Merate Como, se viene confermata la sede lecchese io ci sarò, se sarà in campo neutro valuterò in base alla distanza. Altrimenti l'11 febbraio al Sinigaglia è in programma Como Villacidrese. Alla prossima !!!

Marcello Spreafico