00 21/12/2006 22:23
Mercoledì 20 dicembre: a Como si gioca l'anticipo della penultima giornata di andata tra i lariani ed il Tempio capolista. I sardi hanno chiesto, ad inizio dicembre, di poter disputare la gara il giorno 20 e non sabato 23 come previsto dal calendario e la richiesta (passando dalla Federazione) è stata accolta un po' troppo bonariamente dalla dirigenza, col risultato di scontentare i tifosi comaschi, infuriati non solo per questo motivo...
E' infatti un dicembre molto difficile per il Como, c'è stato recentemente un "rimescolamento" della rosa, con le cessioni del centrocampista Marinucci, del portiere Esposito (per me un erroraccio lasciarlo andare via) e dell'attaccante Donghi. Al loro posto sono arrivate le punte Damiano e Maiolo ed il giovane difensore Borra. Morale: Como ulteriormente "alleggerito" dalla cintola in giù, ovvero nei reparti in cui c'è più bisogno di innesti.
Che sia un momentaccio è lampante, domenica il Como ha perso 2-1 in trasferta con la Colognese (gol lariano del neoacquisto Damiano) e la vetta è tornata a 4 punti, ma soprattutto ci sono purtroppo ancora 3 squadre davanti ai lariani in classifica.
La gara con il Tempio assume quindi un'importanza enorme: perderla vorrebbe dire andare a 7 punti dai sardi e quasi abbandonare il discorso promozione, vincerla vorrebbe dire arrivare a ridosso del Tempio e tornare a sperare nel primo posto...
Giungo al Sinigaglia (complice un traffico abbastanza sostenuto sulle strade comasche) pochissimi istanti prima delle 14.30, tant'è che sento annunciare le formazioni ancora prima di salire sugli spalti della tribuna. Nonostante sia un mercoledì feriale, comunque il pubblico è discreto, soprattutto in tribuna: mentre infatti la curva presenta principalmente il gruppo compatto degli ultras (circa 200) con qualche altro tifoso qua e là, la tribuna è un po' più pienotta. In tutto ci saranno circa 700 spettatori, più o meno come nell'ultima gara casalinga domenicale. Nella curva ospiti c'è anche una dozzina di canterini e coraggiosi tifosi giunti da Tempio, osservati da 5 o 6 poliziotti... quasi uno per tifoso ! :-)
La giornata è soleggiata, ma ormai è inverno... appena sparito (molto presto) il sole, l'aria al Sinigaglia si fa gelida e la temperatura precipita vertiginosamente, facendo congelare tutti, come tradizione...
Con i consueti 5 minuti di ritardo (ormai usanza delle partite comasche) le squadre scendono in campo: maglia azzurra per il Tempio (colore simile a quello abituale del Como) e lariani in casacca bianca.
La formazione del Como presenta Cardamone in porta, Guidetti (schierato terzino destro nonostante sia centrocampista), Gruttadauria, Placida e Franchetto in difesa, Castelnuovo, Sgrò, Greco e Shala a centrocampo, Damiano e Terraneo in attacco.
Pronti, via, passa un minuto e il Como segna. Assist di testa di Terraneo per Damiano che si aggiusta il pallone in area e calcia di potenza, insaccando. GOOOOOOL !!!! Che avvio sprint ! La partita sembra mettersi nel migliore dei modi, anche perchè il Tempio si innervosisce parecchio. Dopo una dozzina di minuti, all'ennesima protesta, viene cacciato l'allenatore sardo e, poco dopo, rischia di fare la stessa fine un suo collega in panchina, ma l'arbitro stavolta perdona.
Dopo un paio di azioni del Tempio, il Como sfiora il raddoppio ancora con la coppia Terraneo-Damiano, ma il tiro al volo di quest'ultimo è respinto con un balzo dal bravo e brizzolato portiere sardo Zani (classe 1975, nonostante i capelli "alla Ravanelli"). Il primo tempo prosegue in modo abbastanza vivace, però il Tempio gioca meglio, è più preciso, sembra più squadra. Il Como soffre un po', dietro non è una gran giornata per il duo centrale di esperti difensori (Placida e Gruttadauria), spesso anticipati dal veloce attacco sardo.
Ottima prova invece del generoso Guidetti, seppur fuori ruolo: alla mezz'ora è proprio lui a chiudere con tempismo in corner un'incursione del Tempio, dopo un fuorigioco applicato male da Placida. Dal corner, però, inzuccata vincente sotto l'incrocio dei pali da parte del difensore sardo Cabeccia, che beffa Cardamone e Sgrò, appostato sulla linea, ma scavalcato dal pallone nonostante il salto. Pareggio, punteggio sull'1-1...
Il Tempio spinge e si rende ancora pericoloso, ma l'occasionissima a fine tempo è per il Como: cross dell'ottimo Castelnuovo, tiro al volo di Shala, respinta miracolosa del portiere... arriva Damiano per il tap-in da 10 metri, ma un difensore respinge il suo tiro violento e anche l'urlo dello stadio, già pronto ad esultare. E così si va negli spogliatoi col risultato in parità.
L'inizio della ripresa è ancora super: dopo 4 minuti, Castelnuovo si inventa una volata eccezionale di 50 metri, scambia con Shala, crossa da fondo campo, il portiere sardo smanaccia, ma da centro area Damiano insacca in girata. GOOOOOOL !!!! 2-1 e ovazione per il nuovo bomber e per il devastante Castelnuovo !
Ancora "Caste" protagonista poco dopo, ma il suo cross bijou è sciupato malamente da Terraneo, che colpisce debolmente di testa. Sembra un bel Como, ma il Tempio pareggia... Greco perde palla a centrocampo, fulmineo passaggio per Farrugia e tiro diagonale dal limite che sorprende Cardamone, apparso in ritardo nel tuffo. 2-2, maledizione...
Un paio di minuti dopo, altro tiro pericolosissimo del Tempio, alto di poco sopra l'incrocio dei pali di Cardamone. Poi ci prova uno spento Capitan Sgrò da 30 metri, ma invano...
La gara continua sulla falsariga del primo tempo: il Como attacca ma in modo un po' confuso, il Tempio sembra più compatto e più preciso nei passaggi e nel gioco. Mister Falsettini effettua un paio di cambi, escono Greco e Castelnuovo per Ortelli e Battaglino, Guidetti torna così a centrocampo. La sostituzione del bravo Castelnuovo è presa male da parte della tribuna... cambio incomprensibile sul risultato di parità !
A 5 minuti dalla fine c'è il segnale di resa: una mischia dopo un corner comasco fa giungere la palla a Gruttadauria, posizionato a 2 metri dalla porta: non si sa come, ma il suo tiro è sballato e non inquadra i pali, tornando fuori area con gli spalti sbigottiti. Nuovo cross e Terraneo spara fuori di testa... non è proprio giornata !
Ci prova ancora il bravo Damiano (3 gol in 2 gare a Como per l'ex attaccante del Seregno) ma il portierone del Tempio gli dice no con un altro balzo. Intanto esce Shala ed entra Gasparri, ma gli ultimissimi minuti sono più di marca sarda, con una punizione pericolosa e con un gol annullato per netto fallo in attacco dopo un corner. Finisce 2-2, il Como, seppur voglioso e motivato, ha fallito pure oggi in una partita "chiave" e la vetta resta a 4 lunghezze, purtroppo.
La squadra va mestamente sotto la curva, che canta "meritiamo di più" e anche "tirate fuori gli attributi" (diciamo così...), la tribuna si svuota rapidamente con delusione. Pure io me ne torno congelato e rammaricato verso la macchina, oggi si doveva vincere, dannazione !
L'anno nuovo inizierà con le doppie trasferte consecutive a Renate e a Turate, il 7 gennaio a Renate ci sarò con molta probabilità. Appuntamento perciò al 2007 e tanti auguri di Buone Feste a tutti i lettori !!! :-)

Marcello Spreafico