00 11/12/2006 22:23
10 dicembre, 14° giornata di serie D: a Como arrivano i sardi dell'Atletico Cagliari, ultimi in classifica. Il Como però è in crisi, nelle ultime tre partite ha ottenuto solo un punto ed è reduce da due brutti scivoloni (in casa con l'USO Calcio e ad Arzachena, domenica scorsa). Il primo posto in classifica è ovviamente sfumato, adesso i lariani sono addirittura quarti a 3 lunghezze dal Tempio capolista.
La dirigenza e i tifosi sono delusi, ci si aspettava di più da questo Como costruito per dominare il campionato: a Mister Falsettini è stato chiesto di vincere le ultime 4 partite del girone di andata, per affrontare il ritorno in modo un po' più tranquillo. E così il primo tassello della (speriamo) riscossa è rappresentato dall'Atletico Cagliari.
Dopo un'intera settimana di pioggia, finalmente torna a splendere il sole: la giornata è proprio bella, non c'è una nuvola in cielo. La temperatura, per essere metà dicembre, non è malaccio; fa freschino, ma l'inverno vero e proprio è un'altra cosa ! Il pubblico al Sinigaglia è inferiore a quanto pensassi, la curva in particolare è semivuota. In tutto lo stadio ci saranno al massimo 600-700 spettatori... Noto subito una curiosità: la curva non espone nessuno striscione, tranne 2 di protesta a caratteri cubitali: uno invita la squadra a "svegliarsi", l'altro (presente pure in tribuna con parole colorite) critica aspramente la società per aver accettato di giocare mercoledì 20 la prossima gara casalinga con il Tempio, decisione che indubbiamente penalizza tutti (tranne i sardi).
Con 5 minuti di ritardo inizia la partita: novità nella formazione comasca. Tra i pali gioca Mariano Cardamone (classe 1987) appena tesserato; Gennaro Esposito, sin qui davvero bravo, si accomoda in panchina per "liberare" un posto in campo ad un under obbligatorio. Anche il resto della difesa è baby: ci sono Ortelli (1987), Binda (1986) e Franchetto (1989), oltre all'esperto Placida, debuttante in casa. A centrocampo giocano Shala, Sgrò, Marinucci e Battaglino, le punte sono Bernardi e Terraneo. Assenti per infortunio, oltre ai soliti "cronici", anche Castelnuovo, Gruttadauria (che si sgolerà quasi come un allenatore in tribuna nel finale) e Donghi.
L'avvio della gara è più di marca Atletico che di marca Como, tuttavia, al primo affondo lariano, Bernardi in area viene sgambettato e cade. Ci aspettiamo il rigore, invece arriva l'ammonizione per simulazione, che fa subito scaldare l'atmosfera sugli spalti.
Al quarto d'ora, inusuale erroraccio di Sgrò che fa partire un contropiede sardo 2 contro 1, ma Cardamone bagna l'esordio con una prodezza (la prima di una lunga serie) ed evita il gol che pareva inevitabile. Il Como non c'è, l'Atletico Cagliari, pur non trascendentale, gioca di rimessa con terribili contropiede. Uno di essi è concluso con un gol, ma in evidente fuorigioco, un altro è salvato in extremis da Binda. Gli spalti mugugnano, il Como sta subendo il gioco dell'ultima della classe...
Finalmente, poco dopo la mezz'ora, fiammata dei lariani: prima Shala impegna il portiere con un tiro da 25 metri centrale, poi su cross dalla fascia destra di Marinucci il solito Lele Terraneo insacca di testa. GOOOL, Como in vantaggio e decima rete stagionale del bomber ! Il primo tempo (brutto) finisce qui, col vantaggio comasco non del tutto meritato.
La ripresa sarà più o meno la fotocopia della prima frazione: si fa vivo per primo l'Atletico su punizione ed impegna Cardamone che devia in corner, poi ci prova Battaglino, sempre su punizione, ma il tiro liftato esce di poco. Al 65° doppia chance per l'Atletico Cagliari, prima con una punizione che sfiora l'incrocio dei pali, poi con una discesa sulla fascia destra conclusa con un tiro insidioso parato da Cardamone in due tempi.
Cinque minuti dopo, altra occasionissima per i sardi: buco della difesa e un giocatore ospite si trova solo davanti al nostro portiere che ancora una volta chiude lo specchio della porta con una autentica prodezza: bravo !!! Un esordio davvero con i fiocchi per il 19enne Cardamone ! Gli spalti apprezzano, è una delle poche note positive del pomeriggio...
Intanto Mister Falsettini si cautela, togliendo un opaco Bernardi per inserire Carrafiello (come centrocampista di destra). Al 77° ottima opportunità per Terraneo che, lanciato sul filo del fuorigioco, arriva davanti al portiere sardo ma gli spara addosso il tiro... accidenti, da Lele non ce lo aspettavamo questo errore ! Poco dopo ci prova anche Shala con un assolo (che sarà il preludio del gol) ma il tiro è fiacco.
A cinque minuti dal termine, tiro pericoloso alto di poco dell'Atletico, poi, poco dopo, Shala prende palla a centrocampo, accelera, salta i difensori, arriva in area ed insacca di precisione: GOOOOOOL fantastico, 2-0 e finalmente grandi applausi ! Curiosa e simpatica esultanza dei lariani che mimano dei canottieri che vogano vicino alla bandierina del corner.
Nel Como entrano Guidetti e Gasparri (classe 1988, debuttante) per Marinucci e Battaglino, e la gara si chiude nel modo più giusto: buco della difesa (ancora...) e giocatore ospite solo davanti a Cardamone: tiro a botta sicura ed ennesimo miracolo del portierino, che ribatte di piede, meritandosi un'altra ovazione.
Como - Atletico Cagliari finisce pertanto due a zero, ma che sofferenza...
La curva festeggia, la tribuna a dire il vero non troppo, siamo tutti un po' perplessi per questo Como ancora "convalescente". Comunque serviva vincere e almeno questo e stato fatto ! I lariani adesso sono terzi, a 3 punti dal Tempio e a 2 dall'Alghero: domenica si va a Cologno al Serio contro la Colognese e poi mercoledì 20 pomeriggio (sic, partita anticipata pare a causa di un... malinteso tra la dirigenza lariana e la federazione, dopo la richiesta del Tempio, mentre si doveva giocare sabato 23) arriva al Sinigaglia la capolista, il Tempio, altra squadra temibile della Sardegna. Salvo imprevisti dovrei esserci, perciò appuntamento tra 10 giorni e forza Como !!!

Marcello Spreafico