00 27/11/2006 22:15
26 novembre, 12° giornata in serie D e big match al Sinigaglia tra Como e USO Calcio. I lariani sono al comando della classifica, mentre i bergamaschi sono nella parte medio-alta della graduatoria, ma hanno ambizioni non segrete di promozione, tant'è che gli esperti dicono che la lotta per la C2 sarà proprio una corsa a tre tra Como, Alghero e USO Calcio.
Il Como, dopo lo show contro la Solbiatese, è stato fermato sul pareggio (1-1, gol di Guidetti) a Lodi col Fanfulla; io alla fine ho rinunciato a questa trasferta, pur rimanendo nel dubbio fino quasi all'ultimo momento. Tuttavia domenica scorsa anche le dirette inseguitrici dei lariani hanno pareggiato e la classifica è rimasta invariata con il Como primo, un punto davanti all'Alghero.
Con l'USO Calcio sarà una partita difficile, tutti lo sanno alla vigilia; il Como dovrà dimostrare di meritarsi il primato. A causa di una mattinata densa di impegni, mi reco al Sinigaglia qualche minuto più tardi del solito ed infatti entro allo stadio appena dieci minuti prima del fischio di inizio. Intanto, camminando in strada dal posteggio al Sinigaglia, incontro con piacere un amico fedelissimo tifoso del Como che non vedevo da parecchi mesi; entrando però ci dividiamo, poichè lui va come consuetudine in curva ed io in tribuna. Mentre inizio a salire sugli spalti verso il mio posto, vengo chiamato e trovo altri due amici dei tempi della curva che non vedevo mi pare addirittura dall'infausta trasferta di Novara nei playout della serie C1 di due campionati fa ! Salutati pure loro, vado infine verso il mio sedile e proprio di fianco trovo a sorpresa il papà di un mio amico, alla sua seconda presenza stagionale al Sinigaglia... Caspita, che inizio pomeriggio denso di incontri !!! :-)
Con qualche minuto di ritardo la gara ha avvio, ci sono alcuni cambi nella formazione lariana (io avrei tenuto la stessa squadra che ha schiantato la Solbiatese 15 giorni fa, ma d'altronde non sono io l'allenatore !): giocano Esposito tra i pali, Ortelli, Binda, Gruttadauria e Carrafiello in difesa, Castelnuovo, Sgrò, Guidetti ed Ambrosini a centrocampo, Donghi e Terraneo attaccanti. Il giovane Ambrosini (punta e praticamente l'unico "classe 1988" rimasto esente da infortuni) è in un ruolo atipico, sulla fascia, con Shala sacrificato in panchina per la prima volta. Nella fila dietro di me in tribuna, oltre al consueto "staff atletico" comasco, stavolta ho anche i giovani infortunati Cigagna e Gavazzi, mentre intravedo anche Battaglino nei paraggi.
L'USO Calcio invece tra le sue fila schiera il capocannoniere del girone, Mario Tagliente, classe 1980, punta centrale con il numero 7, pericolo pubblico numero uno (che infatti ahimè sarà decisivo).
L'inizio della partita è davvero vibrante: al 2° minuto Castelnuovo sguscia sulla fascia destra e crossa, ma Terraneo in buona posizione colpisce in modo fiacco. La reazione dell'USO Calcio è rabbiosa: un minuto dopo, Tagliente approfitta di un liscio in area di Binda e calcia a botta sicura, ma un provvidenziale Esposito ribatte di piede; poco dopo, da 25 metri, il numero 10 ospite (Manzini) calcia senza pensarci su e colpisce in pieno l'incrocio dei pali... uff, che paura ! Sospiro di sollievo sugli spalti per il migliaio abbondante di spettatori.
I primi minuti sono molto belli: un altro cross di Castelnuovo trova Terraneo in area, ma il colpo di testa è impreciso, poi un "campanile" di Donghi crea un po' di panico nella difesa ospite, ma l'USO Calcio dà l'impressione di essere assai solido e molto ben messo in campo, seppur con una difesa di arcigni "picchiatori". Un ennesimo dribbling verso l'area di un ottimo Castelnuovo infatti si conclude con un fallaccio da dietro di un difensore. L'arbitro fischia il fallo, ma non estrae cartellini e il Sinigaglia esplode di rabbia (giustamente !).
Al 20° un altro liscio di Binda (gara sottotono per lui) lascia Tagliente solo davanti al portiere Esposito, ma un gran recupero di Ortelli risolve tutto. Il Como vive solo sul duo Castelnuovo-Terraneo, ma stenta a tirare in porta. Lele è spesso raddoppiato o triplicato dalla difesa e fatica a liberarsi dalle asfissianti marcature. Ci prova in girata alla mezz'ora, ma è chiuso in corner in extremis.
A fine tempo, dopo un gol ospite in fuorigioco, l'USO Calcio segna davvero: cross dalla fascia sinistra, Tagliente vola in cielo e di testa infila la palla all'incrocio dei pali... gol e corsa provocatoria del bomber sotto la tribuna che si infervora e non gliele manda a dire ! Accidenti, ora è davvero molto dura per il Como...
Nella ripresa entra Bernardi (al rientro dopo un mese per infortunio) al posto di un opaco Donghi, ma la musica non cambia. Da capitano coraggioso, Sgrò aumenta le sue incursioni offensive, ma l'USO Calcio è ormai chiuso a riccio in difesa e non lascia scampo a nessuno. A mezz'ora dal termine, mossa di Mister Falsettini che crea malumore: fuori Castelnuovo e dentro Shala: perchè esce il migliore in campo del Como (insieme al bravo Gruttadauria) ?
C'è qualche altra azione nel generoso ma sterile forcing comasco, una col trio Bernardi-Ortelli-Terraneo ed un'altra con Guidetti, ma il risultato non cambia. A 10 minuti dalla fine si fa male Gruttadauria ed entra Greco, poi nel finale ci prova un paio di volte Bernardi, ma proprio non si passa. Dopo 4 minuti di recupero finisce la gara: Como 0 - USO Calcio 1 e brutto tonfo per i lariani, ora secondi insieme al Tempio, due punti dietro l'Alghero, che ha vinto il suo match.
Torno a casa piuttosto amareggiato, il Como ha fallito una prova importante (così come fallì ad Alghero un mese fa) ed ha perso il primato per la prima volta durante il campionato. Domenica per di più ci sarà una dura trasferta sarda ad Arzachena (quarta in classifica) e poi il 10 dicembre arriverà al Sinigaglia l'Atletico Cagliari, attualmente ultimo. Attendendo fiducioso una pronta riscossa, avanti Como... e alla prossima !!!

Marcello Spreafico