00 02/11/2006 21:21
Mercoledì 1 novembre: turno infrasettimanale con l'ottava giornata in serie D. Al Sinigaglia si gioca Como Calangianus.
Il Como è ancora capolista (insieme all'USO Calcio) ma è un po' in crisi; nelle ultime gare ha convinto poco, soprattutto ad Alghero nell'anticipo televisivo di sabato scorso, dove i lariani hanno rimediato sia una sconfitta per 1-0 che una brutta figuraccia per aver giocato molto male, facendo così infuriare sia i circa 30 coraggiosi tifosi al seguito che la dirigenza. Con il Calangianus perciò è vietato sbagliare, altrimenti potrebbero esserci mosse della società (Mister Falsettini a rischio ?).
Per via del recente cambio dell'ora, si gioca alle 14.30 e mi reco allo stadio in compagnia di mio papà, ma stavolta senza il consueto anticipo che mi contraddistingue. Arriviamo infatti dieci minuti prima dell'inizio, proprio mentre i giocatori rientrano dal riscaldamento: qualcuno di loro ha la felpa, altri no, perciò non riesco ad identificare gli 11 titolari. Ci sono però un sacco di assenze importanti: Gruttadauria è squalificato, Carrafiello, Bernardi e Schepis sono infortunati. Brutta tegola per il giovane Schepis (classe 1988 ) che ad Alghero si è fratturato lo zigomo e ne avrà per qualche mese... dunque auguri !
Il prescelto del 1988 (obbligatorio in D) per la gara odierna al posto di Schepis è Cigagna e il Como scende in campo con parecchie novità: Esposito tra i pali, Ortelli (debuttante, del 1987), Merlin, Binda e Cigagna in difesa, Shala, Sgrò, Marinucci e Battaglino a centrocampo, Ambrosini (del 1988 e quasi debuttante, finora 20 minuti in campionato) e Terraneo in attacco. Dietro di me, nei pressi dell'ingresso della sala stampa, vedo molti degli assenti lariani: riconosco Gruttadauria, Bernardi, Carrafiello, Gavazzi, Guidetti, Passerini, e forse qualcun altro mi sfugge.
La gara inizia: il Calangianus ha due punti meno del Como ed è nel folto gruppo delle inseguitrici, nella compattissima classifica del girone B. La giornata, quando ha avvio la partita, è incantevole: da una settimana in Lombardia è quasi estate, ci sono più di 20° ed un delizioso sole. Quello che non so ancora è che durante il pomeriggio farà capolino con irruenza il primo freddo stagionale...
Il primo tempo è tutto di marca comasca, si segnalano subito due buone azioni di Ambrosini e Battaglino con tiri ribattuti dai difensori. Al 20° minuto Battaglino esegue un dribbling in area sarda e viene steso... calcio di rigore ! Tira bomber Terraneo abbastanza centralmente ma con molta potenza ed è GOOOOL: Como in vantaggio !!!
Il raddoppio potrebbe giungere pochissimi minuti dopo, ancora su calcio di rigore, poichè Terraneo, lanciato in velocità, viene abbattuto da un difensore a 10 metri dalla porta, ma l'arbitro non se la sente di fischiare e il pubblico si infuria ! E' comunque Terraneo (supportato da un buon Ambrosini) a tenere in apprensione la retroguardia avversaria con un paio di azioni pericolose sul finire di tempo. All'ultimo minuto invece si vede il Calangianus con una mischia in area successiva ad una punizione da 30 metri, terminata con un tiro alto che non impensierisce Esposito. Finisce il primo tempo, non granchè a dire il vero, ma 1-0 lariano sacrosanto.
Nel frattempo l'inverno si accorge di essere decisamente in ritardo sulla tabella di marcia e dal lago comincia a soffiare un gelido e potente vento, proprio in faccia a noi della tribuna, che fa precipitare la temperatura verso quote più logiche per il mese di novembre...
Comincia la ripresa e sarà quasi tutta di marca Calangianus. Nei primi secondi però è il Como a rendersi pericoloso con una combinazione Battaglino-Terraneo-Marinucci, conclusa con un tiro al volo di quest'ultimo, respinto miracolosamente dal portiere sardo. Poi inizia a spingere il Calangianus, mentre il Como deve lottare anche contro la bufera che gli soffia contro un po' trasversalmente. Il portierone comasco Gennaro Esposito è in forma e in pochi minuti ribatte splendidamente due conclusioni sarde, la prima su tiro in diagonale e la seconda su un tiro al volo forte e ravvicinato dopo un liscio di Merlin. Doppio miracolo ed ovazione dagli spalti (e sospiro di sollievo per lo scampato pericolo). Il pubblico tuttavia non è molto numeroso, complice il turno infrasettimanale: ci saranno al massimo 700 spettatori, assai meno della media al Sinigaglia.
Il Calangianus intanto continua ad attaccare, creando spaventi soprattutto su punizioni e su corner, ma il Como riesce sempre a scamparla in qualche modo. Nell'ultima mezz'ora Mister Falsettini esegue i tre cambi a disposizione, inserendo Greco, l'attaccante Donghi (rientrante dopo 6 giornate di stop per infortunio, ma subito guizzante e vivace) e Castelnuovo al posto di Marinucci, Ambrosini e dello stremato Battaglino.
Mentre Esposito respinge tutti gli attacchi sardi e mentre il vento è sempre più co-protagonista della gara, il Como sfiora il raddoppio: cross di Shala, sponda di Terraneo per Castelnuovo che sferra un ottimo diagonale che sembra destinato in rete... ma esce di pochissimo, facendo disperare gli spalti già in piedi ! Ci prova poi ancora la squadra sarda, ma l'ultimo brivido, nel recupero, è con un tiro dalla distanza potente, ma a lato. Finisce uno a zero, il Como ha vinto !
Gli spalti infreddoliti però festeggiano poco, i lariani non hanno convinto ed hanno sofferto molto contro un avversario sulla carta assai meno quotato. Curiosità: anche l'anno scorso Como Calangianus finì 1-0 con gol su rigore nel primo tempo e con sofferenza nella ripresa... una partita quasi fotocopia !
Comunque l'USO Calcio ha perso ed ora il Como è ancora capolista solitaria, a +1 dall'Alghero secondo. Poi le altre, sempre assai compattate in una classifica ancora corta. Prossimo turno domenica sul noto ed infausto campo della Tritium (ricordate i playoff a maggio scorso ? Stavolta però io non sarò presente) e poi il 12 novembre ci sarà Como Solbiatese al Sinigaglia. Alla prossima !!!

Marcello Spreafico