8 ottobre, quarta giornata in serie D; al Sinigaglia è in programma Como Merate, un inedito derby tra due squadre che hanno iniziato molto bene la stagione. Il Como infatti è capolista a punteggio pieno con 9 punti, il Merate (neopromosso) è a quota 6, al terzo posto. Si preannuncia una partita interessante, dunque...
Come consuetudine giungo allo stadio con discreto anticipo, resto qualche minuto a bordo campo vicino alle panchine, approfittando di un delizioso ed ancora caldo sole autunnale e poi mi accomodo in tribuna (piuttosto affollata). Il pubblico è numeroso anche in curva, ci saranno circa 1200 persone in tutto.
Il Como deve fare a meno del fantasista Battaglino, assurdamente espulso a Seregno e ancor più paradossalmente squalificato per tre giornate; al suo posto gioca Castelnuovo, adattato a questo ruolo. La formazione, per il resto, è la stessa di Seregno, cioè Sangiorgio in porta, Cigagna, Gruttadauria, Merlin e Carrafiello in difesa, Sgrò, Greco e Marinucci a centrocampo, Castelnuovo trequartista e Terraneo e Shala in attacco. In panchina scalpita Bernardi, eroe domenica scorsa ed artefice della rimonta.
Inizia la gara e si resta sbalorditi positivamente dall'avvio lariano: nei primi 12 minuti ci sono 4 grosse palle gol rispettivamente capitate a Sgrò, Terraneo, Shala (palo pieno da 20 metri) e Greco (con miracolo di Biffi, il portiere del Merate). In mezzo anche un brivido in area comasca, con pallone spazzato dalla difesa nei pressi della porta, dopo una disattenzione pericolosa.
Quando sembra tutto pronto per l'inizio di una sinfonia lariana, giunge il gol...del Merate: al 14° minuto un beffardo tiro cross di Capetti dalla fascia destra si trasforma (deviato ?) in un pallonetto che scavalca Sangiorgio, il quale smanaccia la sfera, senza evitare la realizzazione: un gol preso un po' da polli, accidenti ! Esultano increduli i tifosi meratesi, saranno un'ottantina divisi tra curva ospiti e tribuna.
Dopo qualche minuto il Como si riprende dallo shock e ricomincia l'assedio: in tre minuti ci sono tre cross pericolosissimi, tutti non sfruttati per un'inezia; in uno di essi, partito dai piedi di Marinucci, Terraneo incorna e colpisce il palo... e due, che sfortuna !!!
Nel frattempo, a centrocampo, Gruttadauria salta e colpisce di testa il pallone, anticipando energicamente il suo avversario. L'arbitro (direzione da 3 in pagella per il fischietto livornese) fischia il fallo (?) e lo ammonisce (??). Cose da pazzi, il pubblico inizia a mormorare...
Nel finale di tempo ci prova ancora Terraneo, fermato da un ottimo Biffi e poi, al 42°, arriva il sacrosanto pareggio: delizioso assist di Sgrò per Greco, che dal limite dell'area calcia un magnifico lob che si insacca all'incrocio dei pali... GOOOOL, 1-1 !!! Si va negli spogliatoi un po' più tranquilli.
La ripresa vedrà accadere taluni episodi assurdi (quasi da non credere), ma andiamo con ordine. Il Como si fa vivo già in apertura con un colpo di testa di Marinucci sfortunatamente smorzato da Merlin e parato sulla linea di porta. Dopo un quarto d'ora un lungo lancio sorprende la difesa lariana e Sangiorgio è impallinato imparabilmente da Filadelfia: a sorpresa, e immeritatamente, Merate ancora in vantaggio...
Mister Falsettini inserisce Bernardi (era già pronto per entrare prima del gol) al posto di Castelnuovo e qui iniziano i problemi di crampi per i giocatori del Merate. Ad intervalli cadenzati, sempre in occasione di ripartenze del Como, a turno un calciatore meratese resta "esanime" al suolo colpito da crampi. Per cinque volte si resta fermi oltre un minuto per soccorrere i giocatori ospiti, che esauriscono rapidamente le sostituzioni a causa di questi problemi.
Intanto assistiamo ad un'altra "genialata" dell'arbitro: un normale contrasto di gioco al limite dell'area meratese induce il direttore di gara ad ammonire per la seconda volta il numero 2 del Merate, Terruzzi, espulso ed incredulo per la decisione, indubbiamente affrettata.
Nel Como entra Guidetti per Shala (che ha giocato tutto il secondo tempo a centrocampo) ed il clima è sempre più nervoso perchè il gioco è continuamente interrotto per i crampi meratesi. Al 75° minuto, tripla occasione per il Como, ma Guidetti e Terraneo si trovano davanti sempre un portiere avversario in vena di prodezze, che respinge i loro tiri insidiosi.
All'80° l'episodio clou: un ardito disimpegno del portiere meratese è preda di Terraneo, che viene atterrato vistosamente in area dall'avversario; arriva l'arbitro (ormai diventato una barzelletta in tribuna per la pessima gestione della gara) ed ammonisce Terraneo per simulazione ! Il Sinigaglia si infervora (pure io perdo la pazienza) e lo fa ulteriormente quando Biffi (il portiere del Merate) resta a terra cinque (!) minuti per le conseguenze dello scontro con Terraneo, quello che per l'arbitro era simulazione. E' un momento grottesco, ci sentiamo tutti presi in giro senza poter fare nulla per impedirlo.
Dopo cinque minuti di teatrino, si ricomincia con i nervi a fior di pelle. Entra anche Ambrosini (attaccante) al posto di Merlin; ci si aspetta un recupero esorbitante (solo i sei infortuni hanno fatto perdere 10 minuti) ed invece sono solo 7 i minuti di recupero, che iniziano con l'espulsione di Gruttadauria per doppia ammonizione: secondo fallo inutile, ma vi ricordate come era arrivata la prima delle due, vero ?
Al 92° minuto pareggia il Como: cross di Bernardi e tap-in di Terraneo da due passi. Per il nostro bomber è la quarta rete in quattro gare, complimenti ! GOOOOL, 2-2, ma gli spalti sono più rabbiosi che esultanti. I lariani ci provano ancora, al 96° c'è un buono spunto di Bernardi, il cui tiro è chiuso in corner... ci si appresta a batterlo, ma l'arbitro fischia la fine ! Como - Merate 2-2, ci sono applausi dagli spalti; gli spettatori sono assolutamente inferociti con l'arbitro e con i giocatori ospiti: il Como non ha vinto più per demeriti altrui che propri, anche se ha concretizzato poco la dozzina di palle gol create.
Arrivano però buone notizie, l'Alghero ha pareggiato a Renate, perciò il Como è ancora capolista solitaria a +2 dai sardi. Prossimo turno in Sardegna contro la Villacidrese (ultima in classifica); appuntamento dunque al 22 ottobre per Como Palazzolo !!!
Marcello Spreafico