00 15/05/2006 22:02
14 maggio, è il gran giorno dei playoff, il Como è ospite della Tritium, a Trezzo d'Adda, per la semifinale del girone B di serie D. E' gara secca, dentro o fuori, l'altra partita del girone è Palazzolo-Fanfulla. Sono le prime partite di un percorso di sette settimane che porterà alle finali nazionali a fine giugno...
Attendo con ansia la trasferta a Trezzo, sabato mi sono procurato il biglietto (uno dei 900 destinati ai comaschi), senza il quale è stato vivamente sconsigliato di giungere allo stadio. Si sa già infatti che la capienza dell'impianto è inadeguata all'afflusso, ma la questura milanese ha deciso ugualmente di non cambiare sede... speriamo in bene !
La partita inizia alle 15, ma, come mia abitudine, gioco d'anticipo e poco dopo mezzogiorno salgo in macchina. Le strade sono poco trafficate e alla una e venti sono già allo stadio, raggiunto molto facilmente con l'ausilio delle provvidenziali mappe stampate da internet.
Mentre posteggio, arriva il pullman con i giocatori del Como, che vanno subito a visionare il campo, dopo essere scesi da una scalinata di pietra situata nei pressi degli spogliatoi. Sembra di essere tornati all'oratorio ! Anche la struttura dello stadio me lo conferma, il campo è piccolo e stretto, con una tribunetta di legno (destinata ai comaschi) e una tribuna in gradoni di pietra dall'altro lato (destinata ai tifosi di casa).
Entrando allo stadio un'ora e mezzo prima dell'inizio, sono tra i primissimi (ovviamente) ed assisto per alcuni minuti dietro una porta a ciò che accade in campo e fuori. Cominciano ad arrivare sempre più tifosi, ma anche sempre più forze dell'ordine, per fortuna ho anticipato questa fase un po' caotica (lo stadio di Trezzo ha un unico cancello di ingresso).
Poco prima delle due, decido di salire nell'angusta tribunetta di legno, un vero peccato perchè oltre tutto è all'ombra e la giornata è stupenda e soleggiata, si sta davvero bene al sole. Una volta in tribuna mi chiedo come faremo a starci, ma soprattutto come faremo a vedere, visto che davanti ci sono delle fastidiose travi di ferro che reggono la struttura, disturbando la visuale del campo.
Arrivano i tifosi organizzati e in un baleno la tribunetta è strapiena, siamo stipati come sardine ! Parecchie persone si sistemano lungo la linea laterale e qualcun altro (assai più furbo di me) va nella tribuna opposta, al sole, forse più capiente e senza travi: ma non potevano darla ai comaschi, invertendo i posti ? Durante il riscaldamento dei giocatori, comincia la bolgia: cori potenti accompagnano i lariani, che sembrano motivatissimi.
La partita finalmente inizia, tutto lo stadio è ormai stracolmo, i tifosi del Como sono in grande maggioranza rispetto a quelli di casa. La formazione comasca, dopo l'ennesima settimana tribolata per infortuni vari, è quasi al completo, manca Gavazzi dall'11 "tipo", mentre De Stefani è in panchina. Mister Gattuso (inizialmente sommerso dai cori di affetto della tifoseria) schiera Lamacchia in porta, Castelnuovo, Binda, Romano e Carrafiello in difesa, Guidetti, Monza, Shala e Robbiati a centrocampo, Soncini e Matarrese come punte.
Nella tribunetta siamo tutti in piedi e c'è veramente un caos assordante, tant'è che mi è quasi impossibile ascoltare le gare di serie A alla radio, come mia consuetudine. Meglio dunque concentrarsi solo sul Como, che, a parole, dovrebbe "spaccare il mondo" !
Invece che non sia giornata si capisce subito: dopo 5 minuti un contropiede devastante di Shala viene sciaguratamente sciupato con un controllo di palla impreciso a 20 metri dalla porta, con Matarrese tutto solo pochi metri più a sinistra. Ahi ahi, brutto inizio...
Anche la Tritium si fa viva dalle parti di Lamacchia, ma la partita stenta a decollare. C'è molta intensità, ma i portieri sono inoperosi. L'unica cosa che abbonda sono i falli, una miriade (alcuni anche piuttosto duri). L'arbitro (molto fiscale e spesso caotico) fatica un po' a tenere il controllo della gara.
Al 35° a sorpresa passa la Tritium: punizione dal limite dell'area crossata al centro, la nostra difesa "buca" e un avversario di testa delicatamente scavalca Lamacchia, che sta a guardare senza intervenire. Uno a zero, che gol da polli ! Poco dopo, un altro "buco" della difesa per poco non fa raddoppiare la Tritium, ma ci salviamo e si va negli spogliatoi sotto di un gol.
Un primo tempo davvero pessimo per il Como, il pubblico è molto scontento. Il clima comincia a surriscaldarsi: nei miei paraggi una signora è defraudata del proprio posticino in tribuna da parte di un uomo che non ne vuole sapere di cederlo... intervengono altre persone e si sfiora la rissa ! Alla fine questo bizzarro signore se ne va, ma l'ambiente è "elettrico"...
Le squadre tornano in campo: Mister Gattuso non fa cambi, lasciando di stucco i tifosi, che si attendevano qualche mossa riparatoria. Dopo 4 minuti della ripresa una punizione della Tritium scheggia l'incrocio dei pali, poi, poco dopo, Lamacchia ha un problema ad una gamba e si accascia. Passano circa tre minuti e riesce a rialzarsi, il gioco prosegue (in panchina c'è Guerriero, il portiere della Juniores). Il Como prova a dare segnali di vita con un tiro alto di Shala (il primo verso la porta avversaria !), ma al 60° un'azione della Tritium nata forse con un fallo di mano si conclude con una "bomba" dal limite dell'area che si insacca alla destra di Lamacchia. 2-0, che disastro...
Alcuni ultras lariani (per fortuna situati ai miei antipodi) esplodono di rabbia e cercano di invadere il campo, ma sono subito fermati, perciò iniziano a gettare di tutto in campo: fumogeni, aste, pezzi di legno, bottiglie... L'arbitro ferma il gioco, le squadre si riparano vicino all'uscita.
Decido di andarmene dalla tribunetta prima che succedano guai e, insieme a qualche altro tranquillo tifoso comasco, riesco ad andare nella tribuna opposta, con le forze dell'ordine che curiosamente ci chiedono di non creare tensioni (ci siamo spostati proprio per evitarle !). Appena ho preso un posto di fortuna, l'arbitro tenta di ricominciare la gara, ma c'è un nuovo lancio di oggetti e viene così giustamente dichiarata la sospensione definitiva. Ma che idioti !
Me ne torno perciò velocemente a casa, schizzando fuori quasi per primo dallo stadio; oggi ci sono tanti responsabili per questa brutta sconfitta: innanzitutto alcuni presunti "tifosi" davvero inqualificabili, che forse ci costeranno il ripescaggio in C2 e una squalifica del Sinigaglia per la prossima stagione (complimenti per la scemenza), poi la squadra, assai poco determinata in un'occasione così importante (le ultime gare erano ahimè state un campanello d'allarme) ed infine anche chi ha deciso di dare l'agibilità ad uno stadio totalmente inadeguato per ricevere quasi mille tifosi ospiti (e la cosa ha sicuramente agitato parecchio gli animi). Si poteva fare meglio, come al solito chi ci ha rimesso sono i tifosi perbene, non è una novità. Nessuno ammetterà le proprie colpe e si andrà avanti come sempre. Chapeau.
E dunque si continuerà molto probabilmente con la serie D, ma chissà cosa ci regalerà questa turbolenta estate del mondo del calcio. Comunque vada, a settembre avrò rinnovato il mio abbonamento sulle tribune del Sinigaglia e sarò pronto a raccontarvi tutta la stagione 2006/07 dei lariani. Buona estate a tutti e, nonostante tutto, forza Como !!!

Marcello Spreafico