00 03/04/2006 23:47
La prima domenica di aprile porta finalmente sul Lario la primavera e presenta l'incontro tra Como e Caravaggio, valido per la 30° giornata di serie D.
Il morale in casa comasca è decisamente ottimo, la squadra è lanciata e non perde da 8 giornate (6 vittorie e 2 pareggi): domenica scorsa è uscita indenne dal difficile campo della Tritium, pareggiando 1-1 con la diretta rivale per il terzo posto in classifica. Per di più, dopo molte settimane di attesa, venerdì 24 marzo è stato accolto il ricorso sul famoso "caso Pedrocchi" (accaduto nella gara di settembre contro la Colognese) e sono stati ridati al Como i 3 punti conquistati sul campo, facendo balzare i lariani al quarto posto !
Tutto sembra perfetto per continuare la corsa, l'avversario odierno è ultimo in classifica ed è decisamente in crisi (1 punto nelle ultime 7 gare): attento però, Como, contro le "piccole" hai sempre avuto più difficoltà del previsto !
Questo è quello che penso uscendo di casa; giungo allo stadio con mezz'oretta di anticipo (si gioca alle 15), nonostante la giornata incantevole e calda sembri suggerire agli spettatori più che altro gite in spiaggia...
Mi reco nei pressi delle inferriate lungo la linea laterale del campo per osservare il riscaldamento del Como e vedo subito il "vip odierno": accanto a me c'è Capitan Monza, squalificato, in compagnia di una piccola bimba. Verifico come la formazione lariana sia quella annunciata alla vigilia e cioè Lamacchia tra i pali, Castelnuovo (oggi capitano), Binda, Romano e De Stefani in difesa, Shala, Greco e Passerini a centrocampo, Gavazzi trequartista dietro le punte Robbiati e Matarrese.
Mi accomodo in tribuna, come al solito il pubblico supera il migliaio di spettatori, più o meno equidistribuiti tra curva e tribuna. Mi chiedo quanti siano i tifosi del Caravaggio, avrò ahimè occasione di capirlo in occasione del gol ospite: ci sono circa 30 persone.
Inizia il match: l'avvio sembra promettere scintille. Dopo un minuto, sugli sviluppi di un corner comasco, la palla giunge a Binda, ma il suo tiro scagliato da circa 10 metri termina di poco alto. Prima del ventesimo, il Como si fa ancora pericoloso, prima con una velenosa punizione bassa di "Spadino" Robbiati, bloccata bene dal portiere avversario e poi con un tiro di Matarrese, respinto.
Anche il Caravaggio si fa vivo e su un cross insidioso per poco non sfioriamo l'autogol. Poi, dopo un fiacco tiro dal limite di Shala, c'è l'occasione migliore per il Como: assist illuminante di Robbiati per Matarrese che, solo davanti al portiere in uscita, prova il pallonetto, ma calcia alto... che occasione sprecata !
Dopo un tentativo di Gavazzi (in ombra rispetto alla "furia" che siamo abituati a vedere), al 39° arriva la beffa: gol del Caravaggio su potente tiro rasoterra da fuori area, scagliato in corsa dopo un assist effettuato da dentro l'area di rigore. Nooooo... Como sotto contro l'ultima della classe ! Speriamo nella reazione immediata, mentre intanto la trentina di tifosi ospiti esulta quasi incredula.
Il primo tempo termina però senza altre emozioni e i lariani vanno negli spogliatoi a riorganizzare (si spera) le idee assai confuse. Nella ripresa c'è subito un cambio di Mister Gattuso: fuori Gavazzi, dentro l'attaccante Cremona. Ci prova subito Matarrese con una girata al volo, ma il portiere blocca facilmente, poi tenta un'azione personale Capitan Castelnuovo (stranamente pasticcione, come tutti, peraltro), ma sfuma nel nulla tra le maglie della difesa...
Al 60° è Binda a chiamare il portiere del Caravaggio alla prodezza, colpendo di testa dopo una punizione di Passerini, ma purtroppo è lampante come manchi il gioco, la gara è orribile !
Dopo qualche minuto, mentre i lariani annaspano in modo confuso, Mister Gattuso effettua il secondo cambio e la tribuna, già "elettrica", esplode di rabbia: fuori Matarrese, dentro "Povia" Soncini, un cambio in attacco ritenuto incomprensibile ai più ! Al 70° c'è l'azione più bella di un secondo tempo degno di un horror: scambio in velocità tra Cremona e Soncini, cross basso a cercare Robbiati, che viene anticipato, ma poco dopo la palla giunge a Greco che dal limite dell'area calcia: il portiere respinge, irrompe Shala, ma colpisce la traversa. Non è proprio giornata !
Entra anche Guidetti per Passerini: il Caravaggio continua a difendersi con ordine e il Como continua ad infrangersi sciaguratamente contro la difesa ospite, mentre gli spalti sono un mix di delusione e rabbia (io faccio parte della prima categoria). L'arbitro assegna 4 minuti di recupero e, proprio all'ultimo di essi, Robbiati in area prova a calciare, ma il tiro viene ribattuto e la gara finisce. Clamoroso al Sinigaglia: Como 0 - Caravaggio 1. Al nono tentativo cadono inaspettatamente i lariani. La curva fischia, la tribuna grida improperi e la squadra mestamente si avvia negli spogliatoi. Io me ne torno sconsolato a casa, allibito per una prestazione davvero deludente.
E' stata gettata alle ortiche un'occasione d'oro per il discorso play-off e terzo posto: anche la Tritium infatti ha perso malamente, ma è sempre 5 punti davanti (forse troppi ormai), mentre Fanfulla e Seregno hanno pareggiato tra loro, restando quinti (a -1) e sesti (a -6). Mancano 4 giornate, speriamo sia stato solo uno spiacevole incidente di percorso...
Il prossimo turno è in trasferta contro l'Olginatese (sarei andato, ma per presunti problemi di ordine pubblico la gara sarà disputata nel Bresciano, sul neutro di Chiari, così, dopo Oggiono, rinuncerò per i medesimi motivi pure a questa trasferta, che peccato !). Appuntamento al Sinigaglia il 23 aprile per la gara contro la Villacidrese dell'ex Piro. Dunque... Buona Pasqua a tutti i lettori !!!

Marcello Spreafico