Silver Explorer è rimasta incagliata in una rete da pesca abbandonata nel Mare di Bering la quale ha causato danni al sistema di propulsione, rendendo di conseguenza indispensabile un drydock straordinario.
Secondo quanto riferisce la compagnia,
il groviglio della rete era eccessivo per le eliche della Silver Explorer e questa ha danneggiato i riduttori.
La nave era impegnata nella crociera di 17 giorni da Otaru (Giappone) a Seward (Alaska), che si è conclusa con cinque giorni di anticipo ad Adak Island, in Alaska. Anche la crociera successiva del 1 luglio in partenza da Seward è stata cancellata. Silver Explorer è ora diretta a Vancouver per le riparazioni in bacino.
Ai passeggeri che erano a bordo della Silver Explorer è stato offerto il rimborso completo della quota crociera, dei costi di trasporto sostenuti per l’imbarco e lo sbarco, 100 dollari al giorno a persona fino ad un massimo di tre giorni, più ogni ulteriore costo sostenuto per il rientro a casa.
Per quanto riguarda
la crociera successiva che è stata cancellata, la compagnia ha offerto agli ospiti coinvolti il rimborso completo della quota pagata, dei costi accessori per raggiungere la nave ed un credito del 25% valido per una futura prenotazione.
«Le reti da pesca abbandonate sono una delle piaghe dell’oceano», ha dichiarato
Mark Conroy, amministratore delegato di Silversea per le Americhe.
«Si impigliano e vagano libere, oppure basta che un filo o un cavo si spezzi e vanno alla deriva, solitamente appena sotto la superficie del mare».
Fonte:
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