Obiettivo Carnival: generazione di cassa

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Gaia-77
00lunedì 12 aprile 2021 00:01


Il primo e più importante obiettivo finanziario di Carnival Corporation sarà quello di massimizzare la generazione di cassa al ritorno in servizio è stato un elemento chiave della recente chiamata di aggiornamento aziendale del primo trimestre della società.

David Bernstein, chief financial officer, ha affermato che mentre la società si è assicurata liquidità per sostenerla fino al 2022 con entrate pari a zero, una volta che riprenderà il flusso di cassa di crociera sarà il motore principale per tornare al credito investment grade nel tempo, creando valore per gli azionisti.

Carnival punta a un ROIC (ritorno sul capitale investito) a due cifre, ha detto.

Nel frattempo, la società riceverà significative efficienze in termini di costi dall'uscita delle navi più vecchie, introducendo nuove navi di diversi marchi, e sta anche continuando gli sforzi per ottenere maggiori efficienze in tutta la flotta per ridurre ulteriormente i costi e adattare le dimensioni delle sue operazioni a terra.

Inoltre, Carnival sta lavorando per rifinanziare il debito costoso anticipato e ridurre i costi degli interessi, tornando alle operazioni degli ospiti il ​​più rapidamente possibile e continuando a servire gli interessi della salute pubblica. Tuttavia, sarà paziente in termini di riduzione del carico di debito e utilizzo di denaro extra fino a quando non avrà un quadro chiaro del ritorno in servizio della flotta.

Alla fine del suo Q fiscale, il 28 febbraio 2021, Carnival aveva $ 11,5 miliardi in contanti e investimenti a breve termine e prevede un cash burn mensile di circa $ 550 milioni per la prima metà del 2021, comprese le spese di avvio aggiuntive.

Arnold Donald, presidente e CEO, ha affermato di prevedere una ripresa del servizio scaglionata e l'inizio con meno del 50% di occupazione, che potrebbe aumentare rapidamente, purché la corretta esecuzione sia in atto e proceda bene.

Donald ha anche notato che il punto di pareggio è compreso tra il 30 e il 50 percento di occupazione. Bernstein ha aggiunto che le prime 25 navi della flotta potrebbero generare abbastanza denaro per coprire la pausa delle altre 60 navi se navigassero a piena capacità, inclusi i 2,5 miliardi di dollari di SG&A che la compagnia aveva nel 2019.

Operando a una capacità inferiore alla piena, Carnival prevede che i marchi trarranno vantaggio da un mix di cabine positivo in termini di prezzi.

https://www.cruiseindustrynews.com/cruise-news/24755-carnival-objective-cash-generation.html
and1974
00lunedì 12 aprile 2021 06:35
Carnival si è messa al sicuro e ha liquidità in cassa sufficiente fino al 2022 anche con ipotesi di incassi pari a zero.

Naturalmente si spera in una graduale ripartenza nel corso del 2021, almeno con un certo numero di navi e con un tasso di occupazione iniziale pari al 50% per poi, si spera, salire gradualmente.
Gaia-77
00lunedì 12 aprile 2021 11:46
Speriamo nella ripresa dei viaggi,  altrimenti si rischia il collasso del settore, non solo per Carnival 
dalila66
00lunedì 12 aprile 2021 19:23
Re:
Gaia-77, 12/04/2021 11:46:

Speriamo nella ripresa dei viaggi,  altrimenti si rischia il collasso del settore, non solo per Carnival 




speriamo !
and1974
00martedì 13 aprile 2021 06:36
Gaia-77, 12/04/2021 11:46:

Speriamo nella ripresa dei viaggi,&nbsp; altrimenti si rischia il collasso del settore, non solo per Carnival&nbsp;<br class="cbrh" />

Sicuramente.

O si torna a viaggiare o saranno guai.

Anche se questo discorso vale naturalmente per qualsiasi attività economica che è stata bloccata dall'emergenza virus.
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