Navi da crociera a fine corsa: sono già una quindicina quelle in attesa di rottamazione

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Gaia-77
00lunedì 21 dicembre 2020 23:13
I primi due gruppi crocieristici mondiali sono quelli che hanno scelto subito questo drastico modo per ridurre le capacità delle proprie flotte e le spese di gestione del disarmo a partire dallo scorso marzo

   

di Matteo Martinuzzi

19/11/2020
Trieste - Sono ormai una quindicina le navi da crociera già avviate alla demolizione o in procinto di esserlo. Questi sono i tristi numeri di quella che sembra una mattanza di navi bianche causata dall’impatto devastante della pandemia sul settore crocieristico. Normalmente potevamo indicare in circa 40 anni il ciclo vitale di una nave da crociera, 25 in media con il committente originale e 15 con armatori che operano con l’usato.

Ora queste statistiche sono letteralmente saltate e ci siamo trovati di fronte a casi estremi dove le fiamme ossidriche hanno iniziato a fare a pezzi navi con solo 24 anni di vita. I primi due gruppi crocieristici mondiali sono quelli che hanno scelto subito questo drastico modo per ridurre le capacità delle proprie flotte e le spese di gestione del disarmo a partire dallo scorso marzo. Carnival Cruise Line ha annunciato gli accordi con specialisti turchi per la “decostruzione” ecosostenibile di Carnival Fantasy, Carnival Imagination e Carnival Inspiration.

La prima (classe 1990) è stata spiaggiata per prima sull’arenile di Aliaga e i lavori di demolizione sono già a buon punto. La seconda (classe 1995) e terza (classe 1996) sono ormai immobilizzate sull’arenile in Turchia e presto anche loro inizieranno a scomparire nonostante la loro giovane età (25 e 24 anni). Ma non è solo il marchio Carnival ad aver deciso di demolire alcune navi, infatti la spiaggia di Aliaga ospita anche delle navi che il Royal Caribbean Group ha ritenuto superflue. Parliamo della Monarch (classe 1991) e della Sovereign (classe 1987) di Pullmantur Cruceros che ha ufficialmente chiuso la propria attività dichiarando di aver avviato la procedura concorsuale ai sensi delle leggi spagnole sull’insolvenza.

La demolizione della nave più vecchia sta procedendo già velocemente, mentre la terza nave di Pullmantur, l’Horizon è in disarmo in Grecia probabilmente in attesa dello stesso destino. Stessa sorte dovrebbe toccare alla Costa Victoria (1996), già venduta ad una società di San Giorgio del Porto e che ora si trova a Piombino in attesa degli eventi. Ma gli amanti di questa nave ancora giovane sperano che possa trovare una seconda vita come nave-alloggio. Anche Marella Cruises ridurrà la propria flotta per superare questo periodo. Ha già annunciato che Marella Celebration (classe 1984) non riprenderà la navigazione commerciale, mentre Marella Dream (classe 1986), già Costa Europa, pare destinata anche lei alla spiaggia di Aliaga, anche se non ci sono conferme ufficiali in tal senso.
Gli armatori non amano pubblicizzare la fine delle loro navi. Per questo motivo Bahamas Paradise Cruise Line ha smentito la vendita per demolizione della sua Grand Celebration (classe 1987), anch’essa un breve passato in Costa. Ma l’AIS della nave mostra che è in navigazione verso l’India in un porto vicino alla tristemente nota spiaggia di Alang. Per chi non la conoscesse si tratta di uno dei cimiteri di navi più famosi al mondo dove le demolizioni avvengono in maniera selvaggia senza seguire particolari norme di sicurezza. Alang dovrebbe essere la destinazione finale anche della Karinika (classe 1990) dell’ormai “defunta” Jalesh Cruises che ha chiuso i battenti stritolata dalla pandemia. La ONG giapponese Peacebot invece ha acquistato una nuova nave e quindi dovrebbe rottamare le sue due più vecchie che si trovano in disarmo in Grecia e in Giappone.

La prima è la Zenith (classe 1992) e la seconda è la Ocean Dream (classe 1982) anche lei con un passato in Costa. Le ultime due navi già destinate alle demolizione provengono dalla fallita Cruise & Maritime Voyages. Parliamo dell’Astor (classe 1987) e della Marco Polo (classe 1965). La prima è stata acquistata all’asta dai demolitori di Aliaga per 1,7 milioni di dollari, la seconda invece per 2,7 milioni.
Ma per quest’ultima non si sa ancora la destinazione finale. C’è da chiedersi quante faranno ancora questa fine prima che il mercato crocieristico si riprenda.

FONTE: https://www.themeditelegraph.com/it/shipping/cruise-and-ferries/2020/11/19/news/navi-da-crociera-a-fine-corsa-sono-gia-una-quindicina-quelle-in-attesa-di-rottamazione-l-analisi-1.39559326
and1974
00martedì 22 dicembre 2020 07:24
Tristissime queste notizie...

Una quindicina di navi in demolizione, principalmente di Carnival e Royal...

Questo maledetto virus ha fatto più danni di una guerra mondiale!
Anto2018
00martedì 22 dicembre 2020 11:22
and1974, 22/12/2020 07:24:

Tristissime queste notizie...

Una quindicina di navi in demolizione, principalmente di Carnival e Royal...

Questo maledetto virus ha fatto più danni di una guerra mondiale!

Quoto con tristezza!
Gaia-77
00martedì 22 dicembre 2020 14:14
😥
and1974
00mercoledì 23 dicembre 2020 06:13
Anto2018, 22/12/2020 11:22:

Quoto con tristezza!

Grazie Anto!
dalila66
00mercoledì 23 dicembre 2020 15:39
Re:
and1974, 22/12/2020 07:24:

Tristissime queste notizie...

Una quindicina di navi in demolizione, principalmente di Carnival e Royal...

Questo maledetto virus ha fatto più danni di una guerra mondiale!




ma è una guerra questa

speriamo di uscirne con le ossa non troppo rotte
è chiaro che le compagnie adesso le danno in demolizione visto la cè questo calo enorme di viaggiatori ma ti ricordo che in cantieri e in uscita ci sono delle navi nuove con una capienza del doppio d quelle in demolizione

mi auguro che ci si riprenda tutti da questa emergenza
and1974
00giovedì 24 dicembre 2020 06:23
Re: Re:
dalila66, 23/12/2020 15:39:




ma è una guerra questa

speriamo di uscirne con le ossa non troppo rotte
è chiaro che le compagnie adesso le danno in demolizione visto la cè questo calo enorme di viaggiatori ma ti ricordo che in cantieri e in uscita ci sono delle navi nuove con una capienza del doppio d quelle in demolizione

mi auguro che ci si riprenda tutti da questa emergenza

Certo che questa è una nuova guerra mondiale, moderna!

Le ossa saranno certamente rotte purtroppo.

Le navi nuove sono state ordinate poco tempo fa ma, in realtà, è già come se fossero state ordinate in un'altra epoca!!!

Quindi questo dato conta relativamente poco secondo me.

Ci vorrà tantissimo tempo prima di poter vedere una nave da crociera piena come si vecchi tempi e prima di rivedere tutte le navi delle varie compagnie nuovamente in servizio!
dalila66
00giovedì 24 dicembre 2020 16:50
sicuramente su queste navi nuove il distanziamento è assicurato
and1974
00venerdì 25 dicembre 2020 09:00
dalila66, 24/12/2020 16:50:

sicuramente su queste navi nuove il distanziamento è assicurato

Sicuramente direi.

Anche perché viaggeranno a lungo a metà capienza e con poche prenotazioni.
Anto2018
00venerdì 25 dicembre 2020 22:05
and1974, 25/12/2020 09:00:

Sicuramente direi.

Anche perché viaggeranno a lungo a metà capienza e con poche prenotazioni.

Certamente così sarà!!!
and1974
00sabato 26 dicembre 2020 08:18
Anto2018, 25/12/2020 22:05:

Certamente così sarà!!!

Grazie Anto.
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