Il paradosso delle crociere 100% italiane: Msc può salpare mentre Costa no

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GaVi63
00lunedì 18 maggio 2020 20:45


Il mercato delle crociere in Italia ad oggi non sarebbe pronto per ripartire, nemmeno con itinerari 100% nazionali. O meglio: solo una nave di una compagnia estera potrebbe salpare.

L’italiana Costa Crociere, infatti, secondo le norme attualmente vigenti non può mollare gli ormeggi perché la legge n.30 del 1998 istitutiva del Registro Internazionale esclude le navi da crociera dalle rotte di cabotaggio (sono ammesse solo a particolari condizioni le unità cargo e i traghetti ro-pax). Tutta la flotta Costa è iscritta nel Registro Internazionale dunque non rientra in questa previsione. Per poter operare itinerari su rotte di cabotaggio fra porti nazionali le navi dovrebbero essere registrare nel Registro Ordinario ma ciò non sarebbe economicamente sostenibile per la compagnia genovese perché imporrebbe costi elevati non potendo beneficiare di sgravi fiscali e contributivi previsti per gli armatori. Questo è il motivo per cui Confitarma ha predisposto un emendamento ad hoc volto a modificare la legge 38/1998 che potrebbe essere inserito già nel prossimo decreto Semplificazioni o forse sarà sufficiente modificare la norma con un decreto ministeriale.

Paradossalmente potrebbero invece navigare fra i porti italiani le navi di Msc Crociere battenti bandiera maltese (l’unica ormeggiata in Italia attualmente è la Msc Grandiosa a Civitavecchia), perché il Regolamento comunitario 3577 del 1992, all’articolo 3 comma 1, prescrive quanto segue: “Per le navi che effettuano cabotaggio continentale e per le navi da crociera, tutte le questioni relative all’equipaggio sono di competenza dello Stato in cui la nave è registrata (Stato di bandiera)”. Dunque Malta nel caso della Msc Grandiosa e questo significa che Msc potrebbe operare crociere fra porti italiani anche con equipaggio composto da marittimi extracomunitari.

Per quanto riguarda invece le navi di Msc battenti bandiera panamense non sono ammesse a operare regolarmente sulle rotte di cabotaggio fra porti nazionali. A meno che, anche qui, non si pensi di intervenire a modificare le norme esistenti.

P.S.: Si intende per cabotaggio quel traffico marittimo che si svolge fra due porti siti in territori nazionali e quindi anche quello tra la terraferma e le isole.

Fonte:
www.shippingitaly.it/2020/05/14/il-paradosso-delle-crociere-100-italiane-msc-puo-salpare-mentre-c...
dalila66
00lunedì 18 maggio 2020 21:21
iorestoinitalia
in questo articolo non si parla di sicurezza sanitaria che se anche le navi di crociera riscono apartire è quella che sicuramente interssa di più ai crocieristi
and1974
00martedì 19 maggio 2020 07:28
L'Italia è il paese dei paradossi...

Ma a cambiare qualche articoletto ci vuole un attimo comunque...
and1974
00martedì 19 maggio 2020 07:29
Re: iorestoinitalia
dalila66, 18/05/2020 21:21:

in questo articolo non si parla di sicurezza sanitaria che se anche le navi di crociera riscono apartire è quella che sicuramente interssa di più ai crocieristi

Esatto Dalila.

Qui si parla esclusivamente di altri fattori.
Paolo v46
00martedì 19 maggio 2020 08:13
Un bel paradosso, l'importante è partire in sicurezza
La legge n.30 del 1998 se necessario verrà modificata in poco tempo
Gaia-77
00martedì 19 maggio 2020 09:06
Vedremo come finirà.
Paolo v46, 19/05/2020 08:13:

Un bel paradosso, l'importante è partire in sicurezza La legge n.30 del 1998 se necessario verrà modificata in poco tempo

 
Lo penso anch'io 
Anto2018
00martedì 19 maggio 2020 14:57
GaVi63, 18/05/2020 20:45:



Il mercato delle crociere in Italia ad oggi non sarebbe pronto per ripartire, nemmeno con itinerari 100% nazionali. O meglio: solo una nave di una compagnia estera potrebbe salpare.

L’italiana Costa Crociere, infatti, secondo le norme attualmente vigenti non può mollare gli ormeggi perché la legge n.30 del 1998 istitutiva del Registro Internazionale esclude le navi da crociera dalle rotte di cabotaggio (sono ammesse solo a particolari condizioni le unità cargo e i traghetti ro-pax). Tutta la flotta Costa è iscritta nel Registro Internazionale dunque non rientra in questa previsione. Per poter operare itinerari su rotte di cabotaggio fra porti nazionali le navi dovrebbero essere registrare nel Registro Ordinario ma ciò non sarebbe economicamente sostenibile per la compagnia genovese perché imporrebbe costi elevati non potendo beneficiare di sgravi fiscali e contributivi previsti per gli armatori. Questo è il motivo per cui Confitarma ha predisposto un emendamento ad hoc volto a modificare la legge 38/1998 che potrebbe essere inserito già nel prossimo decreto Semplificazioni o forse sarà sufficiente modificare la norma con un decreto ministeriale.

Paradossalmente potrebbero invece navigare fra i porti italiani le navi di Msc Crociere battenti bandiera maltese (l’unica ormeggiata in Italia attualmente è la Msc Grandiosa a Civitavecchia), perché il Regolamento comunitario 3577 del 1992, all’articolo 3 comma 1, prescrive quanto segue: “Per le navi che effettuano cabotaggio continentale e per le navi da crociera, tutte le questioni relative all’equipaggio sono di competenza dello Stato in cui la nave è registrata (Stato di bandiera)”. Dunque Malta nel caso della Msc Grandiosa e questo significa che Msc potrebbe operare crociere fra porti italiani anche con equipaggio composto da marittimi extracomunitari.

Per quanto riguarda invece le navi di Msc battenti bandiera panamense non sono ammesse a operare regolarmente sulle rotte di cabotaggio fra porti nazionali. A meno che, anche qui, non si pensi di intervenire a modificare le norme esistenti.

P.S.: Si intende per cabotaggio quel traffico marittimo che si svolge fra due porti siti in territori nazionali e quindi anche quello tra la terraferma e le isole.

Fonte:
www.shippingitaly.it/2020/05/14/il-paradosso-delle-crociere-100-italiane-msc-puo-salpare-mentre-c...

E vaiiiii Grandiosa arrivooooo!😎
GaVi63
00martedì 19 maggio 2020 16:38
Re:


Paolo v46, 19/05/2020 08:13:

Un bel paradosso, l'importante è partire in sicurezza La legge n.30 del 1998 se necessario verrà modificata in poco tempo



Ahahahah,con questo governo...dai Paolo,non prendiamoci in giro...
GaVi63
00martedì 19 maggio 2020 16:51
Più leggo l'articolo e più mi viene da ridere...svelato, un altro paradosso italiano [SM=p4449749] questa volta a farne le spese (se non cambiano l'articolo di legge) è proprio Costa Crociere l'unica compagnia crocieristica che batte bandiera italiana...

Ecco, un altro valido motivo del perchè MSC non batte bandiera italiana...
and1974
00mercoledì 20 maggio 2020 06:45
Anto2018, 19/05/2020 14:57:

E vaiiiii Grandiosa arrivooooo!😎

Anto... Ando vai???

Fermatelaaaaaaaa
and1974
00mercoledì 20 maggio 2020 06:46
Re: Re:
GaVi63, 19/05/2020 16:38:

<br class="cbrh" /><br class="cbrh" /><br class="cbrh" /><br class="cbrh" />Ahahahah,con questo governo...dai Paolo,non prendiamoci in giro...<br class="cbrh" />

Ah ah ah

Ma come GaVi???

Non hai fiducia?

Ah ah ah ah

Comunque al momento le cose stanno così: la legge numero 30 del 1998 c'è, poi si vedrà...
and1974
00mercoledì 20 maggio 2020 06:50
GaVi63, 19/05/2020 16:51:

Più leggo l'articolo e più mi viene da ridere...svelato, un altro paradosso italiano [SM=p4449749] questa volta a farne le spese (se non cambiano l'articolo di legge) è proprio Costa Crociere l'unica compagnia crocieristica che batte bandiera italiana...

Ecco, un altro valido motivo del perchè MSC non batte bandiera italiana...

Siamo veramente un paese assurdo GaVi, hai ragione...

Chissà se Costa era a conoscenza di questa disposizione di legge...

MSC probabilmente sì...

Certo che questo è proprio un bello scherzetto per l'unica compagnia che batte bandiera italiana...
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