Genova – Nulla è ancora certo, e non lo sarà fino a quando la situazione globale non fornirà certezze sulla fine della pandemia o sulla cura del Covid-19. Certo è che le compagnie crocieristiche si stanno portando avanti col lavoro,
predisponendo diversi piani a seconda della velocità con la quale l’emergenza andrà a esaurirsi.
Costa Crociere in queste ore sta “testando” la reazione dei clienti più affezionati immaginando di proporre, verosimilmente alla ripresa delle attività in agosto,
itinerari “made in Italy”. Fra questi si segnalano la crociera “
Perle d’Italia” (quattro giorni da Savona a Civitavecchia e Palermo, con rientro a Savona), “
L’Italia dal sacro al profano” (cinque giorni, stesso itinerario del “Perle d’Italia” ma con un giorno in più a Civitavecchia),
“I sorprendenti tesori italiani” (cinque giorni, come sopra, un giorno in più a Palermo) e “
Le perle del Mezzogiorno italiano” (quattro giorni, partenza da Civitavecchia, scali a Napoli, Palermo e Cagliari).
Si tratta, lo ribadiamo, di un test e non di crociere già in vendita. Ma si tratta comunque di
un segnale indicativo rispetto a ciò che potrà accadere nei prossimi mesi, in Italia e nel resto del mondo.
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