A bordo della crociera nel mare del Nord Europa, protetti dalla “bolla” anti-Covid

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Gaia-77
00venerdì 6 agosto 2021 10:02
KIEL-STOCCOLMA-TALLINN. Con il crescere del numero di contagi di Covid, con la variante Delta che si diffonde con grande rapidità, si complicano anche le possibilità di viaggiare all’estero fra restrizioni e timori per i turisti. In un contesto come questo la crociera diventa una soluzione che può mantenere al riparo i passeggeri dai timori di ciò che accade “a terra”. Per questo siamo saliti a bordo della prima crociera Msc del 2021 nel Nord Europa.

La parola chiave è “bolla”. E per capirla al meglio basta arrivare al porto di Kiel dove la nave Seaview attende di poter prendere la via del mare: centinaia di persone sono in coda per sottoporsi al tampone rapido che garantisce loro il diritto di salire a bordo della nave. Il green pass con doppia vaccinazione o il tampone fatto 48 ore prima della partenza (per i non vaccinati) servono per arrivare fino al porto, ma per salire a bordo quella del tampone aggiuntivo è una tappa necessaria che Msc ha attivato proprio quando la pandemia era nei suoi momenti più complicati e ha mantenuto anche adesso perché serve proprio a star tutti tranquilli.



«L’anno scorso sono capitati alcuni casi di persone sono arrivate tranquille per imbarcarsi – ci raccontano i responsabili Msc – per poi scoprire di essere asintomatici. In qualche maniera abbiamo dato un servizio proprio quando non era così facile farsi i tamponi».




E una volta passato questo step, salire a bordo di questa nave di 18 piani è un po’ come entrare in una città, un mondo a parte, una fortezza dove si lasciano a terra le preoccupazioni del Covid e si inizia la vera vacanza. Sulla nave la mascherina è comunque richiesta nelle zone chiuse (non nelle zone esterne), ma la sensazione di essere in una “bolla” – fatta anche dalle tante persone che in continuazione sanificano e puliscono i locali, dalle indicazioni per il mantenimento sociale, dai controlli della temperatura prima di entrare nelle zone buffet o ristoranti, prima e dopo le escursioni – dà un senso di leggerezza indispensabile per godersi il relax.



La partenza
La Seaview prende il largo dal porto di Kiel, in Germania, a circa un’ora e mezza di viaggio in bus dall’aeroporto di Amburgo. Per agevolare i trasferimenti dall’Italia, Msc ha fatto un accordo con Alitalia: da inizio luglio sino a fine settembre ogni sabato i croceristi possono raggiungere il porto di imbarco nel Nord Europa grazie al sistema di coincidenze che permette agli ospiti collegamenti anche partendo dagli altri aeroporti serviti da Alitalia via Roma Fiumicino.

La crociera, della durata di una settimana, tocca tre destinazioni: due in Svezia, con le tappe a Visby capoluogo dell’isola di Gotland, e a Stoccolma, e una in Estonia con la visita alla capitale Tallinn. Anche per le escursioni sono previste delle regole per non rompere la “bolla”: le visite vengono fatte in parte a bordo del bus e in parte a piedi. In quest’ultimo caso con il divieto di poter entrare nei negozi di souvenir o nei locali come pub o bar. Una decisione che può sembrare strana per un turista, ma molto comprensibile e accettabile in questo periodo pandemico per chi vuole godere dei “benefici di sicurezza” previsti da questa crociera.





Il primo giorno e mezzo di navigazione permette di riposare e orientarsi in questa “città” che si muove sul mare: le possibilità di intrattenimento sono tante, dalle piscine sui diversi ponti ai centri massaggi, dagli scivoli ideali per i bambini (e non solo) alla palestra, dalle sale giochi alle zone karaoke o godersi uno dei tanti tramonti che dipingono il cielo del Mar Baltico.





La prima destinazione: Visby, sull’isola di Gotland
Visby, capoluogo e città più grande dell’isola svedese di Gotland, custodisce un importante passato medievale e per questo motivo nel 1995 è stata inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell’Unesco: «Visby è un eccezionale esempio di città commerciale medievale fortificata del nord Europa che conserva con notevole completezza un paesaggio urbano e un insieme di edifici antichi di alta qualità che illustrano graficamente la forma e la funzione di questo tipo di significativo insediamento umano» si legge nella motivazione del riconoscimento culturale.



Il nome della città, Visby, deriva dalla parola Vi, che in norreno significa luogo sacrificale. Ma spesso viene chiamata col nome di “città delle rose e delle rovine” e non è difficile immaginare il perché visto che entrambi gli elementi sono abbondantemente presenti: camminando per le strade della città sono moltissimi i roseti che rendono eleganti e piacevoli le case degli abitanti. Veri e propri quadri floreali dipinti dalla natura.





I monumenti più famosi della città sono rappresentati dalla sua cinta muraria, chiamata Ringmuren, lunga 3,4 chilometri, e dalle rovine delle antiche chiese conservate fino a oggi. Quest’ultimo aspetto deriva da quanto accaduto nel 1525: i mercanti della città ebbero una disputa con Lubecca che portò un gruppo di tedeschi a bruciare tutte le chiese della città svedese. E quelle rovine, invece di essere abbattute, sono state conservate come memoria storica di quanto accaduto.



I tedeschi salvarono dalla loro rabbia la cattedrale luterana di Santa Maria: la chiesa, costruita in stile romanico con influenze renane e consacrata nel 1225, divenne cattedrale solo con l'erezione della diocesi luterana di Visby nel 1572. A causa delle restrizioni anti-Covid ai croceristi non è stato possibile visitarne l’interno.





Sia salendo i bastioni delle mura circostanti, o percorrendo il labirinto di strade acciottolate in pendenza, l la visita della città porta a scoprire molte altre cose: nel centro storico, dove si può trovare un ampio mercato locale, si erge lo scheletro della splendida chiesa di Santa Caterina, nonché sede di uno dei primi monasteri francescani in Svezia: eretta fra il 1200 e il 1400 è stata abbandonata nel 1520 dopo essere stata adibita anche a ricovero per i meno fortunati.




L’incantevole Packhusplan, la piazza più antica della città, è attraversata dal ricurvo Strandgatan, che corre in direzione sud verso le rovine di Visborgs Slott, che dominano il porto. Costruito nel XV secolo da Eric di Pomerania, il castello fu fatto esplodere dai danesi nel XVII secolo. In direzione opposta, lo Strandgatan corre da nord-ovest verso il mare e la Jungfrutornet (anche detta Torre della Fanciulla), dove la figlia di un orafo locale fu murata viva, narra la leggenda locale, per aver tradito la città a favore dei danesi.




All'interno delle mura si trova anche il giardino botanico di Visby: uno spazio floreale di 45mila metri quadrati che all’ingresso accoglie i turisti con un albero piegato dai suoi 166 anni di vita. E lì vicino non poteva mancare la statua della Gotland, la tipica pecora che viene allevata sull’isola e che campeggia rossa su sfondo bianco come simbolo della bandiera locale.



Uno degli edifici più pittoreschi sulla strada è anche la Gamla Apoteket, l’antica farmacia, un vecchio edificio dalle finestre disposte alla rinfusa; si trova all’angolo di Strandgatan e Lybska gränd.



Due curiosità: Visby è una delle principali mete estive degli svedesi ed è molto richiesta. Questo porta i prezzi delle seconde case per le vacanze anche a 10mila euro al metro quadro. Visby è anche nota per Villa Villacolle, la casa abitata, nella finzione narrativa di Astrid Lindgren, da Pippi Calzelunghe e dove sono state girate le prime stagioni della serie televisiva.

La seconda destinazione: Stoccolma
Lasciando il porto di Visby, la nave ha costeggiato per tutta la notte l’isola di Gotland, poi al largo della piccola isola di Gotska Sandon, ancora parte della Svezia per poi cambiare rotta e proseguire verso Nord. Il giorno successivo la nave ha iniziato la navigazione nel canale Danziger Gatt attraverso le isole svedesi, passando prima per Nattaro a destra e Mallatan a sinistra fino a raggiungere la piccola baia di Nynäshamn che si trova a circa 50 chilometri da Stoccolma, la seconda tappa a terra di questa crociera.



Senz’ombra di dubbio, Stoccolma è una delle più belle mete turistiche europee. E’ una città grande da visitare e l’escursione della crociera, anche causa pandemia, si è concentrata sulla visita esterna del Stadhuset, l’imponente municipio cittadino su cui svetta una torre alta 106 metri e che sede della cerimonia di assegnazione dei premi Nobel nonché del ristorante di lusso dove ha luogo il banchetto finale.




Il consiglio comunale nel 1907 decise di costruire un nuovo edificio municipale laddove fino a pochi decenni prima sorgeva il mulino Eldkvarn, distrutto dalle fiamme nel 1878. Il progetto venne affidato all'architetto Ragnar Östberg e per la sua realizzazione, durata 12 anni, furono utilizzati quasi 8 milioni di mattoni rossi. I bei giardini davanti all’edificio affacciano sul Lago Maralen ed offrono una suggestiva vista di Gamla Stan e del Södermalm.




Dal municipio il tour è continuato in un bus alla scoperta del quartiere diplomatico, dove le abitazioni delle varie ambasciate hanno una storia da raccontare, per poi spostarsi lungo le vie del centro storico sino a una balconata da cui è stato possibile ammirare la skyline della città svedese.

Terza destinazione: Tallinn
Lasciato il porto di Nynäshamn, la Seaview inizia una navigazione costiera attraverso le piccole isole dell’omonima baia per poi stabilire una rotta verso est che viene mantenuta per tutta la notte attraverso le acque del Mar Baltico. Il giorno dopo la si spinge prima verso il Golfo di Finlandia e dopo, facendo rotta verso sud, verso Tallinn, terza e ultima tappa a terra del viaggio.

Scesi a terra, ricordandosi di mettere l’orologio un’ora avanti rispetto all’Italia, iniziamo il nostro tour della piccola capitale dell’Estonia partendo dal Palazzo Kadriorg: l’edificio, in stile barocco petrino, fu costruito per Caterina I di Russia da Gaetano Chiaveri, dopo la Grande guerra del Nord, su progetto dell'architetto veneziano Nicola Michetti.





All’esterno un meraviglioso giardino sembra spinge il turista in una piacevole passeggiata, quasi a volerlo portare al fondo del parco e ammirare in tutta la sua interezza l’eleganza del Palazzo.





Nel parco circostante, in una moderna e avveniristica costruzione, è situato anche il Kumu, il maggior museo dei Paesi Baltici e uno dei più grandi musei del Nord Europa.

Spettacolare è il Lauluväljak, l’auditorium all’aperto costruito nel 1959 e dove ogni cinque anni si svolge il Festival della Canzone Estone, uno dei più importanti eventi corali al mondo: il gigantesco palcoscenico fu ideato per contenere oltre quindicimila cantori, ma negli ultimi anni è stato lo scenario di spettacolari concerti di star internazionali.



Dagli Iron Maiden ai Red Hot Chili Peppers, da Tina Turner ai Rolling Stones, da Elton John a Lady Gaga, da Michael Jackson a Madonna, questo auditorium a cielo aperto è riuscito a ospitare anche 78mila spettatori a evento.



Il cantante Gustav Ernesaks è "seduto" di fronte al Lauluväljak, la statua è stata installata nel 2004 (foto credit: Fulvio Cerutti)
Ultima tappa del tour è stata la cattedrale di Aleksandr Nevskij che con le sue cupole domina la collina di Toompea, nella città vecchia di Tallinn. La costruzione in stile bizantino-russo venne iniziata nel 1895 su volontà dello zar Alessandro III che salvatosi da un incidente ferroviario il 17 ottobre 1888 volle ringraziare Sant'Aleksandr Nevskij, un eroe della storia russa e Santo della Chiesa ortodossa russa.



La cattedrale, terminata e consacrata nel 1900, è a pianta centrale (croce greca) con cinque cupole a cipolla. La facciata, che gioca sul contrasto del rosso dei mattoni con il bianco delle rifiniture, è arricchita da mosaici e motivi ornamentali orientaleggianti.



Il ritorno
Lasciato il porto di Tallinn, la nave riprende il mare per fare il suo ritorno a Kiel. Durante questo ultimo tratto della crociera ai croceristi viene chiesto di sottoporsi a un ulteriore tampone, una sorta di visto finale sul fatto che la vacanza sia andata tutta bene fino in fondo. Un tampone che tranquilizza tutti e che è indispensabile per il rientro nel caso di chi non si è ancora vaccinato o non ha ancora il Green Pass valido.



Un consiglio: è bene leggere tutte le istruzioni che l’organizzazione fornisce prima di partire. Ora con il Green Pass italiano adeguato con la doppia vaccinazione agli standard europei dovrebbe essere più semplice muoversi ma di certo servirà compilare anche il Plf (Passanger Locator Form) europeo. con cui si dichiara dove si è stati, un ulteriore strumento per poter tracciare i nostri movimenti e contenere eventuali focolai al nostro ritorno a casa. Il tutto con la speranza di poter tornare presto a viaggiare più liberamente, anche senza bolla.

https://www.lastampa.it/viaggi/mondo/2021/08/04/news/a-bordo-della-crociera-nel-mare-del-nord-europa-protetti-dalla-bolla-anti-covid-1.40566705/amp/
Maddy
00venerdì 6 agosto 2021 10:24
Grazie Gaia ..lo hai trovato per me e Chiara ? Fantastica informazione
Gaia-77
00venerdì 6 agosto 2021 12:18
Re:
Maddy (DUTH210503), 06/08/2021 10:24:

Grazie Gaia ..lo hai trovato per me e Chiara ? Fantastica informazione



pensavo proprio a voi mentre la postavo
Maddy
00venerdì 6 agosto 2021 19:28
Che fine ha fatto Berlino ? Noi nella nostra crociera l'abbiamo
dalila66
00venerdì 6 agosto 2021 22:27
Berlino non è scalo di crociera

forse l'aereoporto è vicino a Berlino 
Maddy
00sabato 7 agosto 2021 06:18
No .. è il porto di Wandermunde che è lo scalo per Berlino ..
Ho visto anche l'escursione e il costo
Non credo che la farò ..un escursione lunghissima con tre ore di viaggio a tratta
Maddy
00sabato 7 agosto 2021 06:20
Comunque mi sono pentita di aver prenotato ! Ma ormai è fatta !
Rosalba
00sabato 7 agosto 2021 06:33
A tal proposito, mi piacerebbe sapere della possibilità di ripensamento dovuta alle condizioni di viaggio in bolla, che poi altro non è che viaggiare senza libertà di movimento.
Voi lo sapete?
Onestamente sto pensando alla mia crociera di febbraio.
Penso che sia una follia prendere un aereo per arrivare in un altro continente, per poi restare chiusa su una nave e fare escursioni blindate, senza neanche poter entrare in un bar.
Ci vuole la pazienza di aspettare momenti migliori.
Maddy
00sabato 7 agosto 2021 06:37
Per questa crociera non lo so ..ma mi informerò ..
L'altra con la poesia fino a 15 GG prima potevo ripensarci .
Ma aveva una formula diversa.
La mia consulente è in crociera 😂...appena torna ...la chiamo
Rosalba
00sabato 7 agosto 2021 06:53
Io ho l'all inclusive di Costa.
Ho già deciso che a dicembre deciderò.
Ho tanta voglia di andare in crociera, ma a queste condizioni non partirò mai.
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