“Abbiamo rivisto l’offerta per garantire le soste più lunghe di sempre, per dare la possibilità alle persone di scoprire in modo più autentico le destinazioni”
Genova – “Il mare è il nostro elemento e dobbiamo essere i primi a tutelarlo. Siamo stati i primi ad aprire all’agenda 2030 e a far sì che gli obiettivi di sviluppo sostenibile diventassero parte integrante della nostra pianificazione. Abbiamo aperto la strada all’innovazione sostenibile per tutto il settore crocieristico e per il settore marittimo in generale”: lo dice in questa intervista a ShipMag Rossella Carrara, Vice President Corporate Relations & Sustainability di Costa Crociere.
“La nostra è stata una ripartenza molto sfidante, perché abbiamo investito molto in protocolli di sicurezza che hanno reso Costa uno dei luoghi più sicuri dove fare una vacanza – dice Carrara a proposito del ritorno all’attività dopo il prolungato lockdown del settore cruise – Siamo partiti ovviamente in modo graduale, dall’Italia, per poi comprendere itinerari che si affacciavano sul Mediterraneo man mano che la situazione epidemiologica migliorava e i porti riaprivano”.
“Adesso siamo in una seconda fase, stiamo guardando a itinerari internazionali. Torneremo a breve ai Caraibi, a Dubai – dove tra l’altro siamo sponsor del Padiglione Italia dell’Expo – e nel 2022 apriremo itinerari molto interessanti come per esempio il Mediterraneo Orientale con il ritorno in Turchia. Abbiamo rivisto l’offerta per garantire le soste più lunghe di sempre, per dare la possibilità alle persone di scoprire in modo più autentico le destinazioni. Nell’estate del 2022 torneremo poi in Nord Europa”.
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