Curiosità dal mondo (vicino e lontano)

Dalila ci sei stata ?? Io si ed è stato bellissimo

Si certo più di una volta
All'inizio mi ha fatto un po' impressione dopo passata la seconda volta ero tranquilla

Il Pozzo della Polenta, il pozzo leggendario di Corinaldo
Tra le dolci colline marchigiane, il borgo di Corinaldo appare all’improvviso quasi come un miraggio, incastonato in un paesaggio bellissimo e racchiuso dalle possenti mura medievali. Una volta entrato nel borgo, considerato uno dei più belli e pittoreschi delle Marche, non puoi non fare un salto al Pozzo della Polenta, tra i suoi principali monumenti oltre che tesoro del folclore locale.
Il pozzo di Corinaldo tra storia e leggenda
Il Pozzo della Polenta di Corinaldo è un antichissimo pozzo, risalente al XV secolo e ricostruito però nel 1980 (dopo che a inizio XX secolo era stato nascosto da interventi urbanistici), che si trova sulla Piaggia, la storica scalinata del borgo marchigiano.

Questo pozzo, che si deve originariamente al progetto del tiranno Antonello Accattabriga di fornire acqua potabile al borgo, è al centro della leggenda popolare secondo la quale un uomo, involontariamente, fece cadere nel pozzo un sacco di farina di mais, trasformando così il pozzo in un paiolo per la polenta.
Una leggenda che nel corso del tempo è diventata un vero e proprio marchio di fabbrica per il borgo di Corinaldo e i suoi abitanti, tanto da aver dato vita ad uno dei principali appuntamenti del suo calendario di eventi
Ogni anno, si svolge la Contesa del Pozzo della Polenta, un palio in costumi storici del Cinquecento che vede coinvolti i vari rioni del borgo, e che ha come "trofeo" proprio il possesso del Pozzo, nel quale, appunto, la leggenda vuole che si preparò una grande polentata.

Davvero interessante e curioso!
Ma sei sicura che la foto non ritrae la mia amata Campodimele?????
Altrimenti hanno uno scorcio assolutamente identico l'uno all'altro.

Bellissimo. Ci sono borghi meravigliosi in tutta Italia. Mi ricorda anche Centuripe,  il paese in cui sono cresciuta 

Rosalba (1fEj210315), 17/04/2024 10:52:

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Davvero interessante e curioso!
Ma sei sicura che la foto non ritrae la mia amata Campodimele?????
Altrimenti hanno uno scorcio assolutamente identico l'uno all'altro.

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Che cosa curiosa ! C'è anche il pozzo ?

Mi hai incuriosito ..sono andata a cercare Campodimele e ho scoperto che ha una bellissima curiosità e caratteristica ... è il paese della longevità Ci trasferiamo ?





Se esistesse davvero un elisir di lunga vita, potrebbe essere nascosto in questo piccolo borgo in provincia di Latina. Siamo a Campodimele, un paesino con meno di mille abitanti tutti con un dono speciale: la longevità.

I cittadini di questo gioiello incastonato nel Parco Naturale Regionale dei Monti Aurunci hanno un'età media piuttosto elevata.Il segreto è oggetto di studi scientifici, ma, forse sta semplicemente nella vita sana, nell'aria buona e nell'ottima cucina che lo caratterizzano .
Siamo in un paesino tipicamente medievale, nato su un antico castelliere dopo la distruzione di Aiola da parte di Tarquinio Prisco (quinto re di Roma) come scrivono Plinio e Livio. E' caratterizzato da una struttura circolare e da una cinta muraria medievale, con 12 torri semicilindriche. E' tutelata come bene culturale e, ancora oggi, abitata. A dominare Campodimele che vista dall'alto ha una forma di cono, è il campanile della Chiesa Parrocchiale.

Campodimele non ha monumenti turistici, ma il suo centro storico - completamente pedonale - vale il viaggio. Qui si trova il monastero di Sant’Onofrio costruito nell’XI secolo e la chiesa di San Michele Arcangelo (nel punto più alto di Campodimele), entrambi patroni del borgo con San Rocco.

Lungo la cinta muraria, inoltre, si trova un percorso pedonale noto come la "Passeggiata dell'Amore". Viene chiamato così perché offre una romantica panoramica sulla Valle del Liri, ideale da percorrere al tramonto.

Ottima tappa per staccare la spina dalla Capitale, nonché punto di partenza per escursioni nel Parco Naturale dei Monti Aurunci e per gite a Formia, Gaeta, Itri, Lenola. Campodimele è segnalato tra i Borghi più belli d'Italia ed è certificato "Bandiera arancione" dal Touring Club.

Il suo elisir di lunga vita è contenuto anche nella cucina genuina, semplice e tradizionale . La specialità tipica del posto sono le "ciammotte ammuccate", ossia le lumache in salsa verde, ma per mangiarle bisogna attendere la festa del patrono il 12 giugno.

Ma non in Sardegna gli anziani più anziani d'Italia?

A Campodimele hanno fatto una ricerca scientifica americana.
È emerso che gli abitanti producono soltanto colesterolo buono.

Vi ricordate che da Google Maps vi feci vedere casa mia di Campodimele?

Rosalba (1fEj210315), 17/04/2024 14:11:

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Vi ricordate che da Google Maps vi feci vedere casa mia di Campodimele?

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Siiii ..una casa gialla❣️

Siiiiiiiii💗💗💗
La amo, ma purtroppo non ci vado da alcuni anni e stando chiusa si sta molto rovinando.

Potevo non rendere omaggio al borgo dove è nata Gaia ?
La nostra bella Italia è piena di queste meraviglie



Centuripe è un piccolo borgo siciliano di circa 5000 abitanti, in provincia di Enna. Osservandone un’immagine ripresa dall’alto è impossibile non notare subito una somiglianza impressionante con la sagoma di una persona distesa sulla schiena, con braccia e gambe divaricate. Date anche le piccole dimensioni, è il caso di dire che si tratta proprio di un borgo a misura d’uomo!

Le percezioni sono comunque sempre molto soggettive. Infatti, c’è anche chi associa l’immagine di Centuripe più comunemente alla forma di una stella marina. Tecnicamente, si dice che la sua planimetria è polilobata, ovvero che dal centro dell’abitato la cittadina si sviluppa in varie ramificazioni verso più direzioni; cinque, in questo caso.

Si potrebbe pensare che Centuripe sia stata costruita appositamente in questo modo, ma in realtà il motivo di questa conformazione è legato alla necessità di attenersi alla morfologia del territorio, caratterizzato da molti rilievi data la vicinanza all’Etna.

Centuripe dall'alto e misteriosa

Spero verrete a visitarla un giorno. Grazie Maddy ❤