Miami – Nel 2020 i passeggeri trasportati dalle navi da crociera si sono fermati a circa 5,7 milioni di unità. Una cifra raccolta per lo più prima della chiusura del settore e in netto calo rispetto ai 27,8 milioni del 2019. Ora le compagnie di crociera avranno la possibilità di mettere sul mercato una capacità pari a 31,7 milioni di passeggeri nel 2022 che cresceranno fino a 38,7 milioni di passeggeri entro il 2027,
secondo il 2021 Cruise Industry News Annual Report. Le proiezioni si basano sulla distribuzione delle flotte e sul portafoglio ordini, forte di 105 navi con consegne programmate fino al 2027.
AI dirigenti del settore, sempre secondo il rapporto, prevedono di riprendere il servizio parziale entro la metà del 2021, raggiungendo la piena implementazione nel 2022, quando la flotta globale sarà composta da quasi 450 navi.
La presenza di COVID-19 sarà un fattore chiave per determinare quando l’industria potrà riprendere completamente e con quali modalità. Il 2019, l’ultimo anno di servizio completo, ha visto più del 60% della capacità del settore concentrata nei Caraibi, nel Mediterraneo e nel Nord Europa.
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