I PORTI del Mediterraneo protendono le loro braccia da terre splendide. Il turismo delle navi da crociera offre incantevoli itinerari, che toccano queste coste da Cipro alla Grecia, dal Portogallo alla Spagna, alla Francia, e poi all'Italia, dalla Slovenia alla Croazia, e poi al Montenegro, fino a Malta, creando vantaggi per l'economia locale. Ma la grande quantità dei crocieristi che sbarcano sulle coste può essere anche un danno e creare una congestione del trasporto pubblico locale, sovraccaricando i quartieri normalmente abitati dai residenti e creando scompiglio nel flusso quotidiano.
A mitigare queste variabili c'è "Locations", progetto interregionale finanziato con il Fondo europeo per lo sviluppo regionale 2014-2020 per una somma di 2.334.793 di euro su 3.012.605 totali, conclusosi alla fine del 2019. Trovare un compromesso è essenziale e, come ci insegna "Locations", le iniziative per farlo sono molteplici, a cominciare dalle amministrazioni locali che, con il progetto, hanno elaborato piani di trasporto e mobilità a basse emissioni di carbonio (LCTP), contribuendo a ridurre le emissioni di gas a effetto serra. I trasporti verdi consentono di non rinunciare a spostamenti e godersi il viaggio, mitigandone l'impatto ambientale. La conversione ecologica però non si limita ai flussi turistici ma resta nell'organizzazione quotidiana di queste splendide mete, aprendo lo sguardo a un impatto a lungo termine.
Nove gli ambiti di intervento per quaranta misure innovative, dall'accessibilità dei porti alla consultazione delle tariffe e l'acquisto dei biglietti al potenziamento dei servizi per i percorsi a piedi e delle bici in sharing, all'insegna di una gestione digitale di accessi e pedaggi stradali e del prezzo dei parcheggi, come digitali sono le informazioni in tempo reale per gli utenti che percorrono le strade, naturalmente in aggiunta al piano di conversione green dei veicoli per il trasporto pubblico.
La città di Ravenna, ad esempio, si raggiunge in 15 chilometri dal terminal portuale, ed è stata creata una rete ciclabile e pedonale associata a un sistema di orientamento lungo la via, per non rischiare di perdersi. I percorsi realizzati sono stati studiati per ridurre al minimo l'impatto del traffico sulle connessioni di autobus cittadini ed extraurbani e, per dirla in breve, per far sì che la normale circolazione cittadina non soffra lo sbarco dei turisti delle crociere. A contribuire a questo genere di pianificazione, lo scambio delle buone pratiche.
Il tempo dei cambiamenti insomma è arrivato, prendersi cura dell'ambiente è una priorità che non si può più rimandare, ma non è detto che questo significhi solo rinunciare. Si può stare nell'ottica di investire ma con un'altra prospettiva, quella verde. A partire da "Locations" ci si aspetta dunque anche un ripensamento dei consumi e dell'impatto delle navi stesse.
Il progetto è realizzato con il contributo della Commissione Europea. Dei contenuti editoriali sono ideatori e responsabili gli autori degli articoli. La Commissione non può essere ritenuta responsabile per qualsivoglia uso fatto delle informazioni e opinioni riportate.
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