Royal Caribbean studia le prossime mosse per una prossima ripartenza negli Stati Uniti. Il primo passo, imposto dai centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), è ottenere una sorta di certificato di navigazione dai CDC medesimi.
Tale condizione porterà il gruppo a organizzare una serie di crociere di prova, facendo partecipare dipendenti e volontari in qualità di passeggeri per testare preventivamente i protocolli di salute e sicurezza messi a punto.
“Organizzeremo una serie di partenze utilizzando nostri dipendenti e altri volontari per testare i nostri protocolli e apportare eventuali modifiche”,
commenta un portavoce dell’azienda.
Le prime crociere test verranno probabilmente lanciate nel 2021 e potrebbero essere brevi itinerari verso CocoCay, l’isola privata del gruppo, soluzione che consentirebbe alla compagnia di operare in una sorta di bolla protetta anche a terra.
Alcune fonti del settore prevedono che
le navi interessate potrebbero essere la Mariner e la Navigator of the Seas, le due unità caraibiche recentemente rinnovate.
“Riavviare le operazioni richiederà moltissimo lavoro. E’ complicato seguire tutte le raccomandazioni imposte dai CDC ma lo faremo!”.
Fonte:
dreamblog.it/2020/11/05/royal-caribbean-in-cerca-di-volontari-per-prime-crociere-di-prova-pos...[Modificato da Gaia-77 30/06/2021 23:33]