“Icon of the Seas” è il nome della nave da crociera più grande al mondo, che ha recentemente completato le sue prime prove in mare in previsione del suo viaggio inaugurale previsto per gennaio 2024, come riporta la piattaforma “CNN”. I suoi numeri sono impressionanti: una lunghezza di 1198 piedi (quasi 370 metri), una larghezza di 159 piedi (circa 48 metri), 20 ponti in totale e una capacità massima di quasi 10.000 persone, equipaggio compreso.
Tuttavia, la nave sta facendo parlare di sé ancor prima di accogliere i primi passeggeri a bordo, suscitando un acceso dibattito sui social dopo la diffusione online di un rendering della parte posteriore. Infatti, non tutti l’hanno interpretata come un’occasione di divertimento e relax in mare, ma molti commenti lo hanno definito una “mostruosità”, o ancora “pacchiano e volgare”. Altri lo giustapponevano alle visioni dell’inferno, con commenti che suggerivano un parallelo con Hieronymus Bosch, artista rinascimentale olandese noto per i suoi intricati paesaggi infernali.
Tom Davis, professore di psicologia all’Università dell’Alabama, afferma che il fatto che l’immagine diffusa sia un rendering e non una fotografia reale, giochi un ruolo cruciale: «Dà quasi l’impressione di una nave corta, troppo alta e impilata che si trova su mari agitati, ma in realtà questo potrebbe essere un gioco di prospettiva, poiché la nave reale è apparentemente da tre a quattro volte più lunga dell’idea che si ha guardando il rendering». Aggiunge che la reazione può dipendere anche da molte variabili personali: «Per alcuni, una nave di queste dimensioni probabilmente rappresenta molto divertimento con attività in corso e libertà dalla noia».
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