00 19/12/2020 20:59
   

Roma – Quando tornerà la normalità nel settore crocieristico? Una prima risposta potrà arrivare nelle prossime settimane, quando inizierà la maxi-operazione vaccini in Europa, Italia compresa.

“Si inizierà a vaccinare il 27 dicembre: prima con poche dosi, dopo con sempre più dosi. Inizieremo a proteggere persone fragili o esposte, come gli operatori sanitari. Ma passeranno mesi prima di vedere degli effetti a livello di popolazione”: a dirlo è Giovanni Rezza, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, intervenendo al webinar “L’impatto della pandemia da Covid-19 sulla salute dei pazienti: l’esempio dell’Hiv”.

“Naturalmente non si otterrà un effetto immunità di gregge fino a che non si vaccinerà gran parte della popolazione, il 60-70% – spiega Rezza – Non abbiamo identificato, a differenza dell’influenza, dei veri amplificatori dell’epidemia. Per l’influenza sono ragazzi, scuola, bambini: nel caso del Covid non sappiamo bene. E quindi non vacciniamo per proteggere gli altri, ma per dare protezione diretta alle persone che vengono vaccinate, fragili, vulnerabili, esposte”.

“Passeranno dei mesi prima di vedere degli effetti a livello di popolazione, individuali da subito; è chiaro che durante questo periodo occorre mantenere comportamenti prudenti perché altrimenti le ondate potrebbero susseguirsi”.

“Sia Rt che il numero di nuovi positivi tendono a non scendere più, mentre nelle scorse settimane abbiamo assistito a quella che sembrava una tendenza positiva”, ha aggiunto Rezza a proposito dell’andamento della pandemia.

“È ancora molto alto il numero dei decessi e siamo sopra la soglia per quanto riguarda il tasso di occupazione dei letti di area medica e terapia intensiva e non mi sembra che stia più scendendo l’incidenza. Oggi ci sarà la riunione della Cabina di regia – ha annunciato Rezza -: le misure specifiche le decidono i politici ma se chiedete a un epidemiologo cosa bisogna fare è ovvio che sarà rigoroso nella risposta. Quindi anche se tutti vorremmo ricongiurgerci ai nostri cari per il Natale, bisogna usare molte precauzioni soprattutto verso le persone più anziane”.

https://www.shipmag.it/crociere-verso-la-normalita-ci-vorra-qualche-mese/