Noi Crocieristi

Guerra e psicosi, la psicologa: «La paura di viaggiare si vince così»

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Gaia-77
    Post: 28.317
    Sesso: Femminile
    Admin Unico
    00 21/04/2024 11:51



    Paura di viaggiare: se la conosci, la eviti. Una reazione istintiva, oggi figlia della grave crisi in Medio Oriente ma anche del conflitto russo-ucraino, che genera una psicosi. Un fenomeno da analizzare con cura, per questo ci affidiamo a un’esperta. Maria Laura Restucci, 55 anni, oltre 30 vissuti “sul campo” come psicologa, delinea l’identikit della psicosi.

    «Il termine “psicosi” si riferisce a stati mentali patologici caratterizzati da un’estrema sofferenza psichica, con perdita di contatto o allontanamento di una persona dal rapporto con la realtà. Questo comporta una serie di alterazioni delle funzioni psichiche (pensiero, giudizio, sfera sensoriale) con comparsa di convinzioni a carattere delirante, allucinazioni di tipo percettivo, che si riflettono drammaticamente nella vita e nel contesto delle relazioni interpersonali. Si assiste a una ridotta tolleranza allo stress, difficoltà a organizzare il pensiero, deficit di interazione sociale, ritiro sociale e limitata espressività emotiva».

    Prima la pandemia, ora la guerra: gli individui più fragili ne risentono.

    «Sono periodi in cui si è sottoposti in maniera ripetitiva e costante a un vissuto di minaccia alla sopravvivenza, che in alcuni casi può sfociare in manifestazioni di comportamenti “maladattivi” e psicopatologici. Quando si affronta un’esperienza traumatica della guerra, anche se in maniera indiretta, ci si trova di fronte ad un mondo che non ha più senso, i modelli mentali a disposizione non sono più in grado di ripristinare sensazioni di sicurezza e stabilità, generando un persistente stato di allerta, paura e ansia, che nel tempo dà vita al trauma».

    Come si arriva alla psicosi del viaggio?

    «Quando il viaggio viene percepito come pericoloso, in quanto prevale il pensiero fobico e irrazionale derivante da una condizione di allert eccessivo e cronicizzato. Per superare la “psicosi del viaggio” alcune indicazioni utili:

    Acquisire informazioni corrette sui rischi reali e oggettivi della guerra, per distinguere tra paura irrazionale e ansia normale
    Comprendere e imparare dalle informazioni corrette per sviluppare un modello cognitivo basato sulla coesistenza dei due mondi (accettabile e non accettabile)
    Trovare un equilibrio tra il bisogno di essere informati e la necessità di proteggere la propria salute mentale, limitando l’esposizione alle notizie
    Cercare supporto emotivo da amici, familiari o partner
    Chiedere il supporto dello psicoterapeuta per essere aiutati nel processo di consapevolezza di se stessi e della realtà, attraverso l’elaborazione delle emozioni e dei propri vissuti traumatici.
    impegnarsi in attività che favoriscono il benessere e il vivere il presente, come l’esercizio fisico, la meditazione e il tempo di relax».


    www.lagenziadiviaggimag.it/guerra-e-psicosi-la-psicologa-la-paura-di-viaggiare-si-vin...
  • OFFLINE
    dalila66
    Post: 38.058
    Sesso: Femminile
    Moderatore
    Sez.Benvenuti,Info & Consigli
    00 21/04/2024 13:32
    Beh certo la mente può generare paure e pscosi di qualsiasi genere
    Questo è un forum su crociere e viaggi e di solito un viaggio è l'esatto opposto di tutto ciò che può essere paure
    ma non tutte le persone sono uguali e la cosa migliore è farsi aiutare subito in questi casi perché potrebbe generare un problema molto più grande
    [Modificato da dalila66 24/04/2024 09:57]
  • OFFLINE
    Rosalba
    Post: 18.960
    Sesso: Femminile
    Moderatore
    00 24/04/2024 07:45
    Ma che esagerazione!
  • OFFLINE
    dalila66
    Post: 38.058
    Sesso: Femminile
    Moderatore
    Sez.Benvenuti,Info & Consigli
    00 24/04/2024 09:59
    Può essere un esagerazione come dici Rosalba
    Ma ci sono persone fragili che apparentemente non sembrano essere così
  • OFFLINE
    dalila66
    Post: 38.058
    Sesso: Femminile
    Moderatore
    Sez.Benvenuti,Info & Consigli
    00 24/04/2024 10:06
    Credo che l'articolo parli proprio di questo di persone che sono fragili a livello psicologico complice prima il covid e poi le guerre a seguire

    Non è il solo fatto di viaggiare x causa guerre basta non andare nei luoghi appunto pericolosi
    A volte anche un semplice viaggio in posto poco lontano può essere gratificante solo x fare un es

    Ma se un soggetto è fragile non è solo la paura di viaggiare ma anche altro penso
  • OFFLINE
    Rosalba
    Post: 18.960
    Sesso: Femminile
    Moderatore
    00 24/04/2024 10:42
    Mi riferivo soltanto ai viaggi.
    L'articolo è specifico.
  • OFFLINE
    Maddy
    Post: 19.687
    Sesso: Maschile
    Moderatore
    00 24/04/2024 10:49
    Ma di gente strana ce n'è tanta ..basti pensare a chi non prende l'aereo o chi più banalmente non prende l'autostrada per i viaggi anche lunghi .
    Ma non lavorano più gli psicologi ?
  • OFFLINE
    Gaia-77
    Post: 28.317
    Sesso: Femminile
    Admin Unico
    00 24/04/2024 11:25
    Re:
    Maddy (DUTH210503), 24/04/2024 10:49:

    Ma di gente strana ce n'è tanta ..basti pensare a chi non prende l'aereo o chi più banalmente non prende l'autostrada per i viaggi anche lunghi . Ma non lavorano più gli psicologi ?



    Lavorano tanto eccome ma principalmente il cambiamento dipende dalla persona e non dal terapeuta. C'è chi stà in analisi tutta la vita 
  • OFFLINE
    Maddy
    Post: 19.687
    Sesso: Maschile
    Moderatore
    00 24/04/2024 11:37
    Da noi si dice per valutare l'operato di un professionista che ci sono tanti acchiappa galline
  • OFFLINE
    dalila66
    Post: 38.058
    Sesso: Femminile
    Moderatore
    Sez.Benvenuti,Info & Consigli
    00 24/04/2024 14:03
    Chi ha queste pscosi la guarigione dipende dal soggetto
    Come ha scritto Gaia c'è chi ci sta tutta la vita in psicanalisi

    L'argomento tratta dei viaggi è vero ma chi ha queste pscosi non fa differenza tra viaggi o altro