La Ecstasy è la seconda di una classe di navi da crociera costruite dai cantieri navali Wartsila (poi ribattezzati Kværner Masa) e varate da Carnival all’inizio degli anni ’90
Miami – Ultima crociera, per la nave Carnival Ecstasy della flotta Carnival Cruise Line. La nave è arrivata ieri a Mobile, in Alabama, al termine dell’ultimo viaggio concludendo in questo modo una carriera lunga 31 anni durante i quali ha effettuato più di 2.300 itinerari.
La Ecstasy è la seconda di una classe di navi da crociera costruite dai cantieri navali Wartsila (poi ribattezzati Kværner Masa) e varate da Carnival all’inizio degli anni ’90 in risposta all’introduzione da parte dei concorrenti di grandi navi da crociera da 70.000 tonnellate di stazza lorda, ciascuna con capacità di oltre 2.000 passeggeri.
Quando la Ecstasy entrò in servizio, nell’aprile 1991, venne assegnata a crociere di 7 giorni e il successo dell’esperimento convinse Carnival a continuare ad espandere la classe della nave. Alla fine furono costruite otto navi: le prime sei utilizzavano la propulsione ad albero standard e le ultime due, Paradise ed Elation, furono le prime navi da crociera dotate di propulsione Azipod, lo standard attuale del settore.
Negli ultimi anni, la classe è stata utilizzata per mercati e porti più piccoli, come Mobile e Jacksonville, nonché per crociere brevi di cinque giorni o meno come prodotto entry-level.
Carnival ha annunciato che sta preservando elementi della Carnival Ecstasy, inclusa una Rolls Royce del 1934 che era stata posizionata a bordo ma rimossa all’inizio di quest’anno. Carnival non ha annunciato il destino della nave ma è previsto che verrà demolita in Turchia.
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