Antonio si fece accompagnare da sua moglie e dai suoi tre figli che, secondo lui, l’avrebbero ispirato.
Luigi partì da solo, ma lungo la strada accettò di farsi accompagnare da un giovanotto sedicente abile politico, che subito nominò suo portavoce o, meglio, portapiffero, per sentirsi meno mediocre e avere un po’ di calore umano.
Zebedeo, invece, arrivò quasi di nascosto, in modo subdolo, cercando, inizialmente, di non farsi notare. Lo accompagnava un suo fedelissimo servo barbuto, che si esprimeva in falsetto e aveva il pregio di conoscere la città dove stavano andando.