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Al Lingotto nasce il centro che gestirà da remoto l’intera rete dei traffici merci nel mondo. Primi dipendenti già in servizio



Seicento posti di lavoro da qui a fine 2022. È questa la promessa fatta da Msc Tecnology alla città di Torino, dove ha messo sede a ottobre 2020 la divisione tecnologica del gruppo Msc, una delle più grandi compagnie di navigazione al mondo, fondata nel 1970 a Napoli dal comandante Gianluigi Aponte e diventata una delle più grandi compagnie marittime al mondo.



Si cercano ingegneri, analisti, sistemisti, esperti di tecnologia agile, di business intelligence, esperti di sicurezza informatica, sviluppatori di software che vogliano lavorare alla sicurezza informatica delle 600 navi mercantili del gruppo e dei tanti terminal cargo sparsi per il mondo. Il centro tecnologico assumerà sia figure con esperienza che profili junior da reclutare a Torino e nel resto d'Italia, anche attingendo tra i neolaureati del Politecnico e degli istituti tecnici cittadini.


Uno dei primi dipendenti Msc nel centro del Lingotto a Torino
Già un centinaio di professionisti hanno firmato un contratto da quando il gruppo ha messo sede a Torino, proprio dentro il Lingotto, simbolo della città industriale, vecchia casa della Fiat. Qui Msc ha acquistato ben tre piani dalla Ipi immobiliare, per un totale di novemila metri quadri, pagati circa 19 milioni di euro.



Uno dei piani è già operativo, mentre gli altri due sono ancora in fase di sistemazione. Proprio in uno di questi, fino a poco tempo fa, si trovava un pezzo della Pininfarina. Se per l'inaugurazione ufficiale si dovrà ancora aspettare qualche mese, il centro tecnologico, ieri pomeriggio, ha ricevuto la visita del sindaco di Torino Stefano Lo Russo che ha incontrato il general manager Roberto Musumeci per portare i saluti della città.



"Torino è lieta di essere stata scelta da Msc come sede della loro divisione tecnologica - ha detto il primo cittadino -. Vogliamo sempre più caratterizzarci come città innovativa, capace di attrarre realtà così strategiche e in grado di creare sviluppo e dare lavoro". Il nuovo centro tecnologico torinese è uno dei quattro centri tecnologici che la compagnia di navigazione ha nel mondo. Degli altri uno è a Ginevra, dove si trova anche il quartier generale, uno negli Stati Uniti e un altro in India.

Il sindaco di TorinoStefano Lo Russo con il generale manager di Msc Roberto Musumeci (a sinistra)
Quello di Torino si occuperà solo del business cargo del gruppo e non invece delle crociere. Una parte è già in funzione con la sala controllo, il cuore del dipartimento, operativa ventiquattro ore su ventiquattro, in grado di monitorare la sicurezza informatica di tutti i mercantili e di tutti i terminal cargo del gruppo. Adesso la sfida è trovare le figure professionali necessarie a mettere a regime la struttura. Se la campagna di assunzioni è già partita, individuare analisti, sviluppatori di software e altri professionisti già formati non è facilissimo. Tanto che lo stesso Musumeci, che dirigerà Msc Tecnology, pensa anche di aprire una sua Academy.


Si tratta, insomma, di una sfida importante per il Piemonte e Torino. La città in questi anni sta perdendo pian piano abitanti. Sono in tanti a fare le valige per andare altrove per mancanza di opportunità occupazionali. Secondo il rapporto Rota, presentato solo qualche giorno fa, vanno via 1.500 abitanti ogni mese. Il problema chiave è la capacità di attrarre cittadini. E iniziative come quella di Msc sono portatrici di nuovi residenti con professionalità di alto profilo (e reddito).

https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/12/08/news/msc_il_colosso_delle_navi_fa_rotta_su_torino_e_qui_il_cuore_tech_600_nuovi_posti-329349790/amp/