È assolutamente vero, infatti come ho detto, a prescindere dalla compagine societaria e dalla sede legale.
Ma sono pur sempre considerate compagnie italiane, per lo stile e l'organizzazione.
Non parlavo né di proprietà, né di luogo dove è stato fissato il centro operativo degli interessi economici.
Se consideri che nelle crociere che partono dall'Asia, dall'Africa o dal continente americano, trovi tutto il personale di comando italiano (scuola di Sorrento), trovi la festa italiana, ti è gatantito alla reception personale che parla italiano ed escursioni in italiano, allora si comprende cosa intendevo dire.
Se parti con una diversa compagnia salpando in un altro continente, non trovi nessuno che parla italiano.
Magari è meglio, ma io mi sono trovata in crociera ad avere problemi con la cabina alle Maldive, ad Amsterdam è morto un passeggero anziano ed erano siciliani sicché per il rimpatrio non credo sia stato facile gestite la situazione, una mia amica è caduta sulla nave e si è rotta una spalla, oppure semplicemente il wifi mi saltava di continuo e dovevo ricorrere ogni giorno alla reception.
Dunque non sono italiane sulla carta, ma di fatto continuano ad esserlo, avendo una assistenza costante per gli italiani.