Il gruppo Royal Caribbean prevede di avere un flusso di cassa positivo in circa sei mesi, ha dichiarato Jason Liberty, vicepresidente senior e CFO, in merito alla richiesta di utili del secondo trimestre della società.
Liberty ha osservato che il terzo e il quarto trimestre di quest'anno continueranno a essere "dolorosi" e ha avvertito che il 2022 non sarà un anno normale, anche se le tendenze alla normalità dovrebbero aumentare durante l'anno.
Passando da quattro navi in servizio alla fine di aprile, il gruppo ha ora 29 navi su 68 in navigazione e ne introdurrà altre sette questo mese.
Entro la fine dell'anno, ha affermato Liberty, l'85% della flotta di Royal Caribbean dovrebbe salpare.
Ha anche notato che le prenotazioni e i prezzi per il 2022 sono forti e "in aumento rispetto al 2019".
Per quanto riguarda le nuove costruzioni, Liberty ha detto che saranno introdotte con un ritardo di 10 mesi da quando originariamente avrebbero dovuto entrare in servizio.
Richard Fain, presidente e amministratore delegato, ha osservato come Royal Caribbean si concentri sulla gestione delle proprie crociere in modo sicuro e più sicuro rispetto ad altre alternative di vacanza, pur continuando a superare le aspettative degli ospiti pre-pandemia, e lo fa in modo fiscalmente prudente.
Ha sottolineato che i loro protocolli di sicurezza funzionano e che le navi consentono loro di controllare l'ambiente in misura insolita: il 100% dell'equipaggio è vaccinato e, a luglio, il 92 percento dei passeggeri è stato vaccinato.
"Abbiamo avuto persone positive al test, ma dal momento che le persone intorno a loro sono state vaccinate, significa che si tratta di casi isolati", ha detto Fain. “I vaccini sono l'arma definitiva e funzionano.
“Alla luce della variante Delta, abbiamo ulteriormente rafforzato i nostri protocolli.
"Le crociere sono diventate l'esempio del modo migliore per affrontare il COVID-19", ha aggiunto Fain.
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