Ciao Chiara, purtroppo nessuno di noi è stato risparmiato dal dolore della prematura dipartita di persone a noi care ed ogni volta che accade ci chiediamo dov'è la giustizia, dov'è il senso e ogni volta non possiamo non risponderci che purtroppo non c'è giustizia e non c'è un senso.
Quando il dolore ci coglie, trovandoci sempre impreparati, diventiamo più vulnerabili.
Anche a me è capitato, in certi momenti, di aspettare dagli altri un passo verso di me e quando non veniva compiuto, di soffrire pensando che nessuno si fosse accorto della mia assenza o anche della mia presenza.
Poi con gli anni ho capito che mentre io aspettavo il passo verso di me, gli altri a loro volta aspettavano il mio verso di loro.
Ed allora mi sono chiesta dove fosse il senso del silenzio ed ho capito che il silenzio non ha mai un senso.
Tu eri rientrata nel forum dimostrando entusiasmo ed ai miei occhi sei improvvisamente scomparsa, perchè non sempre è facile interpretare il silenzio altrui.
E mentre ti interrogavi del perchè nessuno si accorgeva della tua assenza, io mi interrogavo del senso che aveva avuto per te sparire senza darne una motivazione.
Siccome per me il silenzio non ha un senso, ti ho chiesto una spiegazione e come vedi rompere il silenzio ha avuto un senso.
Penso anche, che fino a quando anche 1 sola persona ha voglia di ascoltarmi ha sempre un senso coltivare il rapporto con quella sola unica persona.
Appena sono entrata nel forum, io ho avuto quasi da subito ben 3 persone che mi hanno ignorato, ma non per questo non ho trovato importante coltivare il rapporto con le altre che hanno avuto voglia e piacere di ascoltarmi.
Così ho trovato persone davvero interessanti, ciascuna per caratteristiche diverse, ma ciascuna non meno interessante dell'altra.
Non mi piacciono le persone che criticano senza proporre alternative ed ero certa che tu non fossi tra queste.
Grazie