Favole in crociera by Chiara

❣️❣️🌳❣️Emma e Roberto ❣️🌳❣️❣️


Le storie d'amore sono sempre le storie più belle perché ci riempiono il cuore e fanno sognare...
Roberto ed Emma vengono entrambi da due storie concluse da tempo Emma molto timida e riservata, Roberto un uomo dei monti instancabile che sa fare con il legno veri miracoli, artigiano scultore ma soprattutto un sognatore, un gigante bambino dal cuore buono...
Si conoscono per caso Roberto invita Emma a prendere un caffè un pomeriggio in un bar, sono molto imbarazzati entrambi e non sanno neppure cosa dirsi...
Emma che è sola da tanto tempo non vede l'ora di andar via, cosa ci fa lì proprio non lo sa...
A Roberto piace Emma, la sua voce dolce come il miele, così diversa dal suo vocione da orso, dai suoi modi bruschi...
Emma è gentile, delicata ma forte... Lavora sodo per mantenere sè e i suoi ragazzi che anche se, ormai sono grandi e indipendenti, alla fine hanno sempre bisogno di un aiuto e poi ha una mamma anziana che vive sola ma deve essere sempre seguita....
Roberto insegue il suo sogno, con i suoi risparmi ha comprato un tabià, una baracca con un pezzo di bosco in mezzo alle montagne del Cadore...
Ci lavora ogni volta che è libero...
È un posto magico incantevole, c'è pure un meraviglioso ruscello che scorre, le sue fresche acque lo ristorano, gli danno energia...
Rifà il tetto, lo sistema all'interno, ha persino rifatto la scala e il soppalco, quello diventa il suo regno dove scolpire gli alberi abbattuti dal vento...
Fa miracoli con la motosega... E nasce il sui mondo incantato...
Emma a poco a poco s'innamora di Roberto e vanno a vivere insieme...
Ma c'è sempre un ma, la casa dove vivono è del padre di Roberto, che ha una compagna giovane, una delle tante ragazze straniere in cerca di sistemazione che spinge il padre a cacciare Emma e Roberto dall'oggi al domani...
È un momento brutto, Roberto è nervoso Emma torna dalla madre...
Ma l'inverno sta finendo Roberto, lavora incessantemente, in ogni momento libero, per rendere accogliente il tabià e quando tutto è pronto si va a riprendere Emma e vanno a vivere lassù nel bosco...
Sono felici si sentono parte della natura che li protegge, li ama, li accoglie come figli amati...
Gli animaletti del bosco diventano loro amici, il ghiro abita con loro...
Roberto scolpisce con foga ed entusiasmo, nasce l'orso, il cavallo al galoppo, il mostro dalla grande bocca, nascono alberi, nanetti e aquile pronte a volare...
Nasce il pastore, la regina delle nevi, la scala che porta al cielo...
Poi piccoli oggetti, angeli e farfalle, scarponi, per mettere su un mercatino mobile, che contribuisca a poter riavere una casa tutta loro per il duro inverno...
E a questo punto della storia, entro io, che mi innamoro dei lavori di Roberto, diventato un amico di mio figlio e gli ordino un Pinocchio...
Roberto lo scolpisce in inverno al tabià e quando mi viene portato a casa non posso credere che una cosa così bella sia stata realizzata per me...
Gli scrivo, gli mando una piccola poesia...
Roberto e Emma si commuovono, piangono... La poesia è "Quando"
Da quel momento ogni lavoro di Roberto mi viene mandato in fotografia e io scrivo per lui...
Ne vuol fare un album...
Si iscrive a un concorso, lo scelgono per partecipare con cinque sue opere e a ottobre a Ferrara ci sarà la mostra...
In gara diversi artisti con opere varie di pittura e scultura...
Viene scelta "Libertà"
Ricordate ve l'ho mostrata con il mio scritto...
Io spero tanto vinca Roberto...
Il sogno di Emma e il suo continua fra un mercatino e l'altro, fra un lavoro e l'altro... Sono instancabili...
Io li amo....

Che bella storia d'amore...

Ecco il tabià in restauro e uno dei loro mercatini!!!

Ecco poi ritrovate le immagini della nascita di Pinocchio

La nostra domenica all'insegna di una poesia di Chiara


Domenica

Era domenica...

Un giorno speciale,
un vestito
più bello...
La messa,
le amiche,
nessuno al lavoro..

Il cinema,
la discoteca...
ma che discoteca...
Un po' di tavoli
intorno alla pista,
rigorosamente
di pomeriggio...

I ragazzi impacciati
a chiedere
un ballo...
I bei lenti
e quel muoversi
a ritmo,
le braccia,
le mani..
Gambe belle
da mettere
in mostra..

Una gioia pulita
un gioco
innocente...

Che splendidi anni
hanno perso
i nostri ragazzi...

Annoiati,
chiusi in centri
commerciali
nei pomeriggi
di shopping,
e la notte
ingabbiati
in un
crescente delirio
fino al mattino..

Quando noi
sognavamo
quei baci rubati
e l'attesa
di una nuova
domenica.

Ed era domenica ...



.......Chiara Cappucci.......

Grazie Chiara di avermi raccontato di Roberto ed Emma

che storia bellissima
quando l'amore è puro e sincero non c'è tempo e lontananza che tiene
il destino x loro è a lieto fine e ne sono contenta

mentre leggevo il racconto della loro storia pensavo che fosse quasi un romanzo ma le foto mi hanno riportato alla realtà è tutto vero che belle opere coni legno che sa fare Roberto e il Gazebo e pieno di bellissime cose
mi auguro come te che vinca alla mostra di Ferrara ci terrai al corrente

mi piace la vostra collaborazione dai vita alle sue opere con le tue poesia

ritengo questo argomento un angolo privilegiato, forse siamo l'unico forum di crociere che abbia un rarità una collaborazione di artisti
grazie Chiara

Sono contenta che ti sia piaciuta...
Loro sono persone speciali come speciale è la loro storia d'amore ❣️

ah dimenticavo il tuo pinocchio
è un pinocchio molto bello diverso dalle statuette che di solito vediamo di questo personaggio
il tuo è un pinocchio originale con uno sguardo malinconico dolce
complimenti a Roberto x la sua opera e a te che hai un oggetto unico

È vero sembra proprio un monello che viene sgridato... E curiosamente il legno ha formato un disegno di una lacrima...

la venatura del legno a volte fa di questi disegni nel tuo pinocchio è un plus
se l'artista avrebbe voluto che fosse cosi forse non lo sarebbe stato

Roberto dice che il legno fa quello che vuole e lì ha voluto una lacrima

Roberto ha ragione

Che belle riflessioni stasera ..sono le giuste parole per andare a letto e sognare ...sognare .sognare.

🛍️👠👠❣️❣️Il vestito di Margot ❣️❣️👠👠🛍️


Dopo anni passati senza concedersi mai il lusso di una vacanza, Margot si era decisa a staccare la spina....
Ormai la sua adorata nonna l'aveva lasciata e nulla la tratteneva nella piccola città di provincia, né parenti, né tantomeno un fidanzato.
Le ferie inutilmente accumulate, potevano essere una buona occasione per dar ascolto alla dottoressa, che vedendola sempre più malinconica, le suggeriva continuamente di partire con una bella nave, per fare una lunga crociera....
Quel lunedì si sentiva talmente giù che si decise ad entrare in una agenzia di viaggi...
La ragazza gentilissima l'accolse con simpatia, cosa che fece tornare il sorriso a Margot...
Dépliant in carta patinata, ammiccavano ammucchiati sulla scrivania....
Le mete più accattivanti non aspettavano altro che lei scegliesse la destinazione più giusta per lei...
Anche i prezzi stranamente non erano stratosferici come pensava, così piena di entusiasmo si decise per una lunga vacanza ai Caraibi....
Sarebbe partita a marzo.... Mancava meno di un mese, giusto il tempo per organizzarsi.
Cominciò col pensare alla dimensione della valigia e ne scelse una media a righe larghe dai colori vivaci, anche quella aveva una certa importanza doveva essere allegra e ben riconoscibile perché il ritorno sarebbe in aereo e le avevano raccontato che spesso valigie anonime venivano scambiate da chi per la fretta le raccoglieva dal rullo senza fare attenzione....
Studiò itinerari, scrisse pagine e pagine, su bloc notes, gioendo per le belle cose che avrebbe visto...
Passò da un mercatino all'altro, era bravissima a trovare bei vestiti a poco prezzo, aveva gusto e sapeva abbinare bene i colori, creando sulla sua figura aggraziata un insieme piacevole da vedere...
La serata bianca, quella rossa, carnevale mescolando bene i pezzi aveva creato ogni serata portando il giusto....
Ma una cosa la impensieriva molto, la serata di gala... Non riusciva a trovare niente di adeguato, certo poteva restare in cabina o andare al self service, ma sarebbe stato un vero peccato rinunciare al ballo con gli ufficiali e alla cena con il comandante....
Quella notte dormì male e si alzò presto col pensiero di salire in soffitta....
Ricordava un baule e qualcosa le diceva che lì ci poteva essere la soluzione al suo problema...
Dalla finestra un fascio di luce polverosa illuminava la soffitta e sul fondo spiccava il baule della nonna...
La curiosità la divorava, la cerniera arrugginita cedette facilmente e nel baule comparve un lungo sacco di tela legato sul fondo da un nastro di raso...
Margot non credeva ai propri occhi quando slegato il nastro comparve uno splendido vestito verde acqua...
Era magnifico.... In altri due sacchetti di tela era conservata una borsetta identica al vestito e un paio di scarpette da ballo degne di una principessa...
Con cura infilò il piede sottile, la scarpa era perfetta...
Tutto era ormai pronto in un freddo mattino di marzo, Margot raggiante raggiunse la nave...
Era una nave stupenda, salì a bordo, il mondo era ai suoi piedi..... continua

Sbrigati a continuare
..il tuo racconto mi sta prendendo sempre di più ..