00 16/05/2021 18:57
Cari amici croceristi, ho scritto tante volte in questa discussione per condividere con voi luoghi, itinerari, ristoranti, alberghi insoliti da visitare durante gli scali croceristici, ma perché no, anche come mete di viaggi di diverso genere.
Ogni volta che ho scritto, l'ho fatto in maniera scanzonata, leggera e spero a volte divertente.
Oggi però, mi sento di condividere con voi immagini che siano uno spunto di riflessione, su quanto sia assurdo ed inconcepibile che la violenza e la supremazia che l'uomo talvolta impone sui suoi simili, fino a diventare la supremazia di un popolo su un altro popolo, distrugge tutto ciò che esso stesso ha costruito.
Ero bambina quando leggevo o sentivo parlare della questione palestinese, della striscia di Gaza, del popolo senza una terra, di Israele.
Luoghi meravigliosi che avrei tanto voluto visitare, ma che non sono mai riuscita a farlo perché questi luoghi non sono mai stati sicuri.
A prescindere dalla propria fede religiosa, che ci sia oppure no, io e mio marito, come tanti altri, desideriamo tanto visitare Gerusalemme ed i luoghi che sono stati teatro della storia antica e della Bibbia, ma finora non ci siamo riusciti.
Israele festeggiava in questi giorni l'uscita dall'incubo covid per la velocità con cui il suo popolo era stato vaccinato.
Eppure in un battito di ciglio le luci della movida di Tel Aviv si sono di nuovo spente e si sono accese quelle delle fiamme causate dai missili.
Stessa cosa per Gaza.
Io auguro a questi popoli di riuscire a convivere pacificamente, esortandoli alla ricostruzione di ciò che stanno distruggendo, per consentire a tutto il resto del mondo di ammirare le loro bellezze ed alle navi da crociera di ricominciare ad attraccare nei loro porti.
Pochi giorni fa il telegiornale ci mostrava il sorriso dei ragazzi che finalmente avevano tolto la mascherina, ora ci mostrano il loro pianto.
Quelle di oggi sono immagini che non chiedono commento, ma riflessione.