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Decreto Semplificazioni: c’è il via libera alle crociere italiane. Non passa la forzatura sui presidenti di AdSP + Aggiornamento

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  • GaVi63
    Utente Anonimo
    00 14/07/2020 10:14


    Importanti novità nella versione del Decreto Semplificazioni che sta andando alla cosiddetta “bollinatura”. Dall’articolo 48 (Disposizioni urgenti in materia di funzionalità delle Autorità di sistema portuale e delle Autorità di sistema portuale, di digitalizzazione della logistica portuale, nonché di rilancio del settore della crocieristica, del cabotaggio marittimo e della nautica) è sparito il provvedimento che prevedeva solo un’informativa alle commissioni parlamentari in merito alla nomina dei presidenti di AdSP. Il caso, sollevato da ShipMag, era stato oggetto di molte rimostranze da parte di diversi parlamentari.

    Il testo del Decreto

    www.shipmag.it/wp-content/uploads/2020/07/bollinatura-shi...

    Sempre l’art. 48, comma 7, prevede che “al fine di mitigare gli effetti negativi derivanti dalla diffusione del virus COVID- 19 e di salvaguardare i livelli occupazionali delle imprese esercenti attività crocieristica e di cabotaggio marittimo, le navi da crociera iscritte nel Registro Internazionale possono effettuare, fino al 31 dicembre 2020, previo accordo da stipularsi tra le associazioni datoriali e sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore privato dell’industria armatoriale, servizi di cabotaggio ai sensi dell’articolo 224 del codice della navigazione anche in deroga all’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 30 dicembre 1997, n. 457, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 1998, n. 30 per svolgere esclusivamente servizi crocieristici”: si tratta del cosiddetto “emendamento Costa Crociere”, richiesto dalla compagnia basata a Genova per effettuare crociere con soli scali italiani.

    emendamento Costa Crociere

    noicrocieristi.freeforumzone.com/d/11710602/Costa-Crociere-Deliziosa-salper%C3%A0-da-Venezia-il-15-agosto-Ecco-tutti-gli-itinerari-e-le-sette-navi-/discussi...


    Fonte:
    www.shipmag.it/decreto-semplificazioni-ce-il-via-libera-alle-crociere-italiane-non-passa-la-forzatura-sui-presidenti-...
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    dalila66
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    00 14/07/2020 15:25
    questo cosa vuol dire che ormai è via libera x costa crociere non ci sono più impedimenti di nessun tipo
  • and1974
    Utente Anonimo
    00 15/07/2020 06:04
    Ora teoricamente Costa Crociere è autorizzata ufficialmente ad effettuare crociere con scali esclusivamente italiani fino al 31 dicembre 2020.

    In realtà secondo me Costa, ufficiosamente, aveva già aggirato l'ostacolo inserendo Malta tra le destinazioni delle crociere sia nel Mediterraneo Orientale sia nel Mediterraneo Occidentale.
  • and1974
    Utente Anonimo
    00 15/07/2020 06:06
    dalila66, 14/07/2020 15:25:

    questo cosa vuol dire che ormai è via libera x costa crociere non ci sono più impedimenti di nessun tipo

    Dal punto di vista degli itinerari solo italiani ora non ci sono più ostacoli.

    Ma Costa aveva già pensato di aggirare il divieto inserendo La Valletta in tutte le proprie crociere.

    Permangono invece le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria che, al momento, impediscono qualsiasi ripartenza delle crociere in Italia.
  • Anto2018
    Utente Anonimo
    00 15/07/2020 10:41
    and1974, 15/07/2020 06:06:

    Dal punto di vista degli itinerari solo italiani ora non ci sono più ostacoli.

    Ma Costa aveva già pensato di aggirare il divieto inserendo La Valletta in tutte le proprie crociere.

    Permangono invece le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria che, al momento, impediscono qualsiasi ripartenza delle crociere in Italia.

    E allora??? Si va o nn si va!
  • GaVi63
    Utente Anonimo
    00 15/07/2020 14:53
    Re:
    and1974, 15/07/2020 06:04:

    Ora teoricamente Costa Crociere è autorizzata ufficialmente ad effettuare crociere con scali esclusivamente italiani fino al 31 dicembre 2020. In realtà secondo me Costa, ufficiosamente, aveva già aggirato l'ostacolo inserendo Malta tra le destinazioni delle crociere sia nel Mediterraneo Orientale sia nel Mediterraneo Occidentale.



    Esatto!
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    dalila66
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    00 15/07/2020 15:50
    Re:
    and1974, 15/07/2020 06:06:



    Permangono invece le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria che, al momento, impediscono qualsiasi ripartenza delle crociere in Italia.




    x emergenza sanitaria cosa intendi ?

    quella che il sig. Conte vorrebbe prolungare fino a dicembre?
    😡
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    dalila66
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    00 15/07/2020 15:51
    Re:
    Anto2018, 15/07/2020 10:41:

    E allora??? Si va o nn si va!




    si dovrebbe andare spero
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    dalila66
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    00 15/07/2020 17:35
    Crociere a Genova, pronto il piano navi in Mediterraneo a partire da Ferragosto
    Definito il cronoprogramma: entro la fine della prossima settimana
    atteso il via libera al protocollo. Un mese dopo, le prime partenze

    13 luglio 2020
    Crociere a Genova, pronto il piano navi in Mediterraneo a partire da Ferragosto

    Il piano è sostanzialmente pronto e potrebbe ricevere il sigillo del governo già entro la fine della prossima settimana. Bloccate da marzo, con decine di migliaia di lavoratori letteralmente a terra, le crociere preparano la ripartenza. Il tavolo coordinato dal ministero dei Trasporti e aperto a tutti gli altri dicasteri coinvolti nel settore (dalla Salute al Lavoro fino allo Sviluppo Economico e all’Economia) dopo settimane di confronto si prepara a concludere il suo lavoro presentando un protocollo dentro il quale sono inserite tutte le norme che le compagnie armatoriali dovranno rispettare per tornare a navigare. Dopo mesi di lockdown e miliardi di euro polverizzate, le navi potranno staccarsi dalle banchine dei porti a cui sono ancorate per una ripartenza sostanzialmente italiana. Ma vediamo nel dettaglio.
    Gli atti. Una volta definito il protocollo, dovrebbe essere il consiglio dei ministri a pronunciarsi in via definitiva su un testo su cui stanno lavorando insieme ai rappresentanti dei ministeri, i responsabili degli enti preposti alla sicurezza e alla navigazione (Capitanerie di porto, autorità di sistema portuali, sanità marittima ecc.) e i manager delle compagnie armatoriali. Tutto sarà contenuto in un “Dpcm”, un decreto del presidente del Consiglio dei Ministri che rappresenterà la rotta da seguire per la ‘fase due’ delle crociere.
    I tempi. L’interrogativo di fondo è noto: quando riprenderanno le crociere? Fino a oggi i tempi erano molto “elastici” e comunque non supportati da elementi certi. Ora lo scenario sta cambiando, perché dopo aver varato il protocollo, le compagnie armatoriali che hanno nella Liguria il loro punto di riferimento, a cominciare da Costa e Msc, confidano di poter partire operativamente entro un mese, quindi da Ferragosto in avanti. Il tempo necessario, cioè, per armare le navi e iniziare a proporle commercialmente. La domanda, che non si è mai fermata e che è tornata a crescere quando il Paese è ripartito, lascia intendere che non ci saranno problemi a vendere le cabine messe a disposizione. Ma ricostituire un’attività commerciale come quella che sovrintende al mercato delle crociere non è una cosa che si può improvvisare. Si può quindi ipotizzare che a partire da Ferragosto si torneranno a vedere, con gradualità, navi da crociera muoversi fra i porti italiani.
    La sicurezza. Centrale in questa iniziativa è ovviamente il rispetto di tutte le norme di sicurezza legate alla vacanza-crociera. Protezioni e distanziamenti non soltanto dentro la nave, ma lungo l’intera catena logistica, dal punto di partenza fino all’imbarco, per proseguire poi con lo sbarco e il ritorno a casa. Una crociera, infatti, coinvolge chi gestisce la varie modalità di trasporto, chiama in causa i responsabili delle autorità portuali e delle capitanerie di porto, delle asl e della sanità marittima. Sulla nave, poi, rispetto alla tradizionale figura del medico di bordo, le nuove norme imporranno una struttura più rinforzata, con uno staff medico e infermieristico pronto a rispondere a ogni esigenza sanitaria.
    Passeggeri, itinerari ed escursioni. Ma quante saranno le persone che saliranno a bordo? Certamente non tutte quelle che possono essere ospitate a bordo. Le prime stime parlano di una percentuale di occupazione fra il 60 e il 70%, ma molto dipenderà anche dai nuclei familiari imbarcati. Si partirà da itinerari italiani, fra Tirreno e Adriatico, con una nave a presidiare il Mediterraneo Occidentale e una quello Orientale. Non è però da escludere che progressivamente si inseriranno soste in Spagna, Francia e Grecia. Sulle escursioni, infine, dovrebbero essere direttamente le compagnie, con proprio personale, a gestirle.



    genova.repubblica.it/cronaca/2020/07/13/news/crociere_a_genova_pronto_il_piano_navi_in_mediterraneo_a_partire_da_ferragosto-261766510/?fbclid=IwAR2MBKmNx2s9KitQP715v-N3CQngSIgFBP2UW5LcEPdm67WG-Rl...
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    dalila66
    Post: 38.044
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    00 15/07/2020 17:38
    Re:
    non ricordo se questo articolo è stato postato
    leggendo in fondo si parla delle escursioni

    dalila66, 15/07/2020 17:35:





    ho capito bene , le escursioni in fai da te no si possono fare ?
    questo non mi piace davvero
    [Modificato da dalila66 15/07/2020 17:43]
  • and1974
    Utente Anonimo
    00 16/07/2020 06:12
    Anto2018, 15/07/2020 10:41:

    E allora??? Si va o nn si va!

    Si andrà sicuramente prima o poi...

    Quando è difficile poterlo dire secondo me!
  • and1974
    Utente Anonimo
    00 16/07/2020 06:14
    Re: Re:
    dalila66, 15/07/2020 15:50:




    x emergenza sanitaria cosa intendi ?

    quella che il sig. Conte vorrebbe prolungare fino a dicembre?
    😡

    Intendo che finché non viene emanato un preciso e dettagliato protocollo da parte del Governo e del Comitato Scientifico non c'è alcuna possibilità che si possa ripartire e che i porti possano riaprire.
  • and1974
    Utente Anonimo
    00 16/07/2020 06:15
    Re: Re:
    dalila66, 15/07/2020 15:51:




    si dovrebbe andare spero

    Sicuramente.

    Il problema è solo uno: quando?

    Poi c'è il secondo problema: come?
  • and1974
    Utente Anonimo
    00 16/07/2020 06:18
    dalila66, 15/07/2020 17:35:

    Crociere a Genova, pronto il piano navi in Mediterraneo a partire da Ferragosto
    Definito il cronoprogramma: entro la fine della prossima settimana
    atteso il via libera al protocollo. Un mese dopo, le prime partenze

    13 luglio 2020
    Crociere a Genova, pronto il piano navi in Mediterraneo a partire da Ferragosto

    Il piano è sostanzialmente pronto e potrebbe ricevere il sigillo del governo già entro la fine della prossima settimana. Bloccate da marzo, con decine di migliaia di lavoratori letteralmente a terra, le crociere preparano la ripartenza. Il tavolo coordinato dal ministero dei Trasporti e aperto a tutti gli altri dicasteri coinvolti nel settore (dalla Salute al Lavoro fino allo Sviluppo Economico e all’Economia) dopo settimane di confronto si prepara a concludere il suo lavoro presentando un protocollo dentro il quale sono inserite tutte le norme che le compagnie armatoriali dovranno rispettare per tornare a navigare. Dopo mesi di lockdown e miliardi di euro polverizzate, le navi potranno staccarsi dalle banchine dei porti a cui sono ancorate per una ripartenza sostanzialmente italiana. Ma vediamo nel dettaglio.
    Gli atti. Una volta definito il protocollo, dovrebbe essere il consiglio dei ministri a pronunciarsi in via definitiva su un testo su cui stanno lavorando insieme ai rappresentanti dei ministeri, i responsabili degli enti preposti alla sicurezza e alla navigazione (Capitanerie di porto, autorità di sistema portuali, sanità marittima ecc.) e i manager delle compagnie armatoriali. Tutto sarà contenuto in un “Dpcm”, un decreto del presidente del Consiglio dei Ministri che rappresenterà la rotta da seguire per la ‘fase due’ delle crociere.
    I tempi. L’interrogativo di fondo è noto: quando riprenderanno le crociere? Fino a oggi i tempi erano molto “elastici” e comunque non supportati da elementi certi. Ora lo scenario sta cambiando, perché dopo aver varato il protocollo, le compagnie armatoriali che hanno nella Liguria il loro punto di riferimento, a cominciare da Costa e Msc, confidano di poter partire operativamente entro un mese, quindi da Ferragosto in avanti. Il tempo necessario, cioè, per armare le navi e iniziare a proporle commercialmente. La domanda, che non si è mai fermata e che è tornata a crescere quando il Paese è ripartito, lascia intendere che non ci saranno problemi a vendere le cabine messe a disposizione. Ma ricostituire un’attività commerciale come quella che sovrintende al mercato delle crociere non è una cosa che si può improvvisare. Si può quindi ipotizzare che a partire da Ferragosto si torneranno a vedere, con gradualità, navi da crociera muoversi fra i porti italiani.
    La sicurezza. Centrale in questa iniziativa è ovviamente il rispetto di tutte le norme di sicurezza legate alla vacanza-crociera. Protezioni e distanziamenti non soltanto dentro la nave, ma lungo l’intera catena logistica, dal punto di partenza fino all’imbarco, per proseguire poi con lo sbarco e il ritorno a casa. Una crociera, infatti, coinvolge chi gestisce la varie modalità di trasporto, chiama in causa i responsabili delle autorità portuali e delle capitanerie di porto, delle asl e della sanità marittima. Sulla nave, poi, rispetto alla tradizionale figura del medico di bordo, le nuove norme imporranno una struttura più rinforzata, con uno staff medico e infermieristico pronto a rispondere a ogni esigenza sanitaria.
    Passeggeri, itinerari ed escursioni. Ma quante saranno le persone che saliranno a bordo? Certamente non tutte quelle che possono essere ospitate a bordo. Le prime stime parlano di una percentuale di occupazione fra il 60 e il 70%, ma molto dipenderà anche dai nuclei familiari imbarcati. Si partirà da itinerari italiani, fra Tirreno e Adriatico, con una nave a presidiare il Mediterraneo Occidentale e una quello Orientale. Non è però da escludere che progressivamente si inseriranno soste in Spagna, Francia e Grecia. Sulle escursioni, infine, dovrebbero essere direttamente le compagnie, con proprio personale, a gestirle.



    genova.repubblica.it/cronaca/2020/07/13/news/crociere_a_genova_pronto_il_piano_navi_in_mediterraneo_a_partire_da_ferragosto-261766510/?fbclid=IwAR2MBKmNx2s9KitQP715v-N3CQngSIgFBP2UW5LcEPdm67WG-Rl...

    Sono settimane che sentiamo parlare di piani già pronti per le riparte ecc.

    Personalmente faccio fatica a crederci...

    La verità è che nessuna compagnia ha ancora indicato con chiarezza tutte le limitazioni che ci saranno a bordo che non potranno che essere tantissime e sicuramente poco gradite in quanto stravolgeranno completamente il concetto di crociera purtroppo.
  • and1974
    Utente Anonimo
    00 16/07/2020 06:23
    Re: Re:
    dalila66, 15/07/2020 17:38:

    non ricordo se questo articolo è stato postato
    leggendo in fondo si parla delle escursioni




    ho capito bene , le escursioni in fai da te no si possono fare ?
    questo non mi piace davvero

    Dall'articolo pare che si potranno fare solamente escursioni organizzate dalla compagnia e credo che la cosa abbia un senso e sia perfettamente coerente con tutte le normative e le limitazioni che caratterizzano la ripartenza delle crociere!

    Sempre che ci siano gli scali...

    Perché senza scali... non si scende comunque dalle navi!

    Personalmente ritengo inaccettabile questa limitazione, come tante altre, e questa è la ragione per la quale non salirò su una nave da crociera per molto tempo, fino a quando cioè non ci sarà un vero ritorno alla normalità!

    Aggiungo infine che tutte queste notizie sono assolutamente ufficiose e ipotetiche, quindi per sapere davvero quando e come si ripartirà dovremo attendere le comunicazioni ufficiali del Governo e del Comitato Scientifico e, successivamente, delle compagnie.
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