Problema della nave da crociera alla Giudecca 14 maggio 2018
„E' successo nel tardo pomeriggio di lunedì a Venezia. Il comandante della Marella Discovery 2, che stava partendo dal capoluogo lagunare, ha chiesto di tornare indietro per un problema“
Trattandosi di una bestione da 264 metri di lunghezza per 37 di larghezza, il suo "stand by" davanti all'isola della Giudecca con la prua a tratti rivolta verso le Zattere non ha potuto che impressionare. Apprensione dei residenti nel tardo pomeriggio di lunedì a Venezia per un presunto problema alle macchine segnalato dal comandante della nave da crociera "Marella Discovery 2", che non se l'è sentita di proseguire.
"Retromarcia"
Il responsabile dell'imbarcazione, costruita nel 1995, ha quindi contattato la centrale operativa della capitaneria di porto, spiegando che non se la sentiva di mettersi in viaggio senza accertare prima che tutto fosse in regola. Per questo motivo i rimorchiatori che trainano le grandi navi fuori dalla laguna hanno invertito la loro direzione di marcia: di solito se ne posizionano a poppa e a prua, dunque la "Marella" a un certo punto ha iniziato a navigare in "retro", se così si può dire.
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Rientro in Marittima
Alle 19.25 stava per fare il suo nuovo ingresso in Marittima, in attesa di essere sottoposta alle verifiche del caso. Un episodio che riporta d'attualità l'annoso dibattito sulla necessità di evitare che le imbarcazioni da crociera transitino ancora per il Canale della Giudecca. Tutti sono d'accordo (e le istituzioni coese si stanno muovendo per la soluzione Porto Marghera) ma ancora i condomini del mare continuano nonostante tutto a frapporsi di volta in volta tra il campanile di San Marco e quello di San Giorgio.
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Musolino: "Eccellenza nella gestione della sicurezza"
"Quanto accaduto oggi fa emergere con forza l'eccellenza nella gestione della sicurezza della navigazione del Porto di Venezia - ha commentato il presidente dell'Autorità portuale, Pino Musolino -
Le ordinanze relative al rimorchio e al pilotaggio, un unicum per il nostro porto, garantiscono infatti che vi sia, anche in situazioni di emergenza, una gestione scrupolosa e attenta. E' grazie al coordinamento della Capitaneria di porto con l'Autorità di sistema portuale, ma anche al lavoro dei piloti e dei rimorchiatori, cui va il mio plauso, che la sicurezza viene garantita ed è elemento centrale per lo scalo di Venezia. Un'attenzione che non diminuirà certamente quando, finalmente, grazie all'applicazione di quanto definito nel corso del Comitatone del 7 novembre scorso, i transiti attraverso il canale della Giudecca subiranno una decisa diminuzione, per numero, stazza e dimensioni delle navi. In tal senso dal nuovo governo ci attendiamo quanto prima un segnale positivo".
Fonte:
www.veneziatoday.it/cronaca/problema-nave-crociera-giudecca-venezia-14-maggio-2...