Dopo anni di attesa è stato svelato il mistero: si chiamerà Adora Cruises la nuova compagnia crocieristica cinese. Questo marchio sarà gestito dalla Cssc Carnival Cruise Shipping, la joint venture che vede impegnati Cssc e Carnival Corporation
Dopo anni di attesa è stato svelato il mistero: si chiamerà Adora Cruises la nuova compagnia crocieristica cinese. Questo marchio sarà gestito dalla Cssc Carnival Cruise Shipping, la joint venture che vede impegnati Cssc e Carnival Corporation
Una delle navi classe Vista che opereranno con la livra della Adora Cruises
Monfalcone – Dopo anni di attesa è stato svelato il mistero: si chiamerà Adora Cruises la nuova compagnia crocieristica cinese. Questo marchio sarà gestito dalla Cssc Carnival Cruise Shipping, la joint venture che vede impegnati Cssc, colosso della cantieristica cinese, e Carnival Corporation, primo gruppo crocieristico a livello mondiale.
Yang Guobing, presidente, e Chen Ranfeng, amministratore delegato della joint venture, hanno presentato questa novità venerdì durante un evento locale in Cina. Questo accordo annunciato ormai diversi anni fa porta finalmente alla concretizzazione della nascita di una grande compagnia cinese dedicata al mercato crocieristico domestico, anche se nell’annuncio viene specificato che il brand sarà aperto anche ai crocieristi internazionali.
Questo perché probabilmente c’è la volontà di proporre Adora Cruises come marchio leader di tutto il mercato asiatico. Le premesse ci sono tutte visto che c’è stato quest’anno il fallimento di Genting-Hong Kong che fino allo scoppio della pandemia era il principale operatore dell’area.
Inoltre le grandi compagnie interazionali hanno per ora rinunciato a piani per la Cina e in quest’ottica si vede anche il depotenziamento di Costa Asia, in seguito alla politica Covid-zero del governo cinese che in questo momento azzera le possibilità di ripresa del turismo crocieristico.
Questa infatti è la maggior incognita per la partenza effettiva dei viaggi di Adora Cruises. Il 2023 viene indicato come l’anno buono, ma i “ma” sono tanti. Forse la speranza è che il governo incominci ad allentare le maglie permettendo intanto alle compagnie domestiche di mollare gli ormeggi e Adora è a tutti gli effetti una compagnia cinese.
Alla finestra ci sarebbero anche altre piccole realtà come Astro Ocean Cruises, Forsee Cruises e China Merchant Viking Cruise: tutte queste compagnie sono dotate di una sola nave proveniente dal mercato dell’usato.
Adora invece dovrebbe partire già dal 2023 con tre navi, per aggiungerne una quarta nel 2025. La joint venture sino-statunitense ha già visto durante il periodo pandemico il trasferimento di due navi dalla Costa Crociere: prima la “Costa Atlantica” e poi la “Costa Mediterranea”: attualmente le due navi si trovano in disarmo da mesi all’ancora a Limassol.
La prima operazione da fare sarà un refitting che preveda il loro adattamento ai desiderata dei crocieristi cinesi e la pitturazione della nuova livrea sullo scafo: la “Atlantica” era già stata cinesizzata durante la sua gestione da parte di Costa Asia, inevitabile che qualcosa di simile accada anche alla “Mediterranea”. Non ultimo andrà scelto un nuovo nome iconico per entrambe le navi.
Il decollo del nuovo marchio sarà però garantito dalle nuove costruzioni che sono in corso di realizzazione alla Shanghai Waigaoqiao, uno dei maggiori cantieri cinesi. Si tratta di due navi da crociera della rodata classe “Vista” realizzate grazie alla collaborazione tra Cssc e la Fincantieri con consegne entro la fine del 2023 e nel 2025.
La prima avrà una stazza lorda di circa 135 mila tonnellate, la seconda sarà invece una versione allungata di questa piattaforma di successo con 142 mila tsl: ovviamente avranno delle caratteristiche che si sposeranno con gli usi e costumi dei turisti cinesi.
Il piano originale prevedeva inoltre l’opzione per la realizzazione di ulteriori quattro navi. L’obiettivo di Adora Cruises è quello di offrire un prodotto internazionale senza trascurare i gusti degli esigenti clienti locali per proporre un’esperienza di crociera ideale.
Inoltre la compagnia punta a diventare il più grande marchio di crociere in Asia attraverso operazioni tutto l’anno con più navi da più porti di partenza in tutta la Cina. Per ora ci sono già già tre anni di ritardo, visto che il debutto con la prima nave doveva avvenire nel 2020. Poi c’è stata la pandemia ed ora la politica Covid-zero della Cina: nessuno scommetterebbe oggi che effettivamente una nave con livrea Adora partirà nel 2023.
https://www.themeditelegraph.com/it/shipping/cruise-and-ferries/2022/11/27/news/carnival-cssc_lalleanza_sino-americana_si_chiamera_adora_cruises-12272742/amp/