| | | OFFLINE | | Post: 576
| Sesso: Femminile | |
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01/08/2022 10:13 | |
Il problema di fondo è che l'amministratore di sostegno non è un badante, non può impedire al persona assistita di muoversi, ma dovrebbe essere supportato da un servizio sanitario efficiente, che dovrebbe avere in carico la persona affetta da problemi psichici e nel caso in cui i medici ne dovessero ravvisare la pericolosità dovrebbero disporne il ricovero una struttura adeguata. Tutto questo però in Italia non esiste perché dalla chiusura dei manicomi, cosa giustissima per carità, non sono mai state create le strutture alternative dove curare i soggetti che sono pericolosi per se stessi o per gli altri. Il problema dei malati psichici e psichiatrici grava tutto sulle famiglie, che non sempre hanno le capacità per gestirli, anche perché davanti ad un malato violento, puoi chiamare i carabinieri se compie atti di violenza, ma fino a quando non lo fa non puoi fare niente. Questo nella realtà dei fatti , che ho dovuto constatare di persona, poiché nel palazzo dove abitava mia nonna c'era un ragazzo affetto da manie di persecuzione che a parte qualche terapia ambulatoriale stava a casa e fu ricoverato in una struttura solo dopo aver cercato di uccidere il fratello a coltellate. Questa non è una giustificazione per l'accaduto, ma solo la spiegazione di ciò che è accaduto e può accadere in qualsiasi momento. |
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